Nelle Finals NBA gara 4 ha visto i Bucks vincere 109-103, in una partita equilibrata fino al quarto periodo. Grazie ai canestri di Middleton e alle stoppate del greco Antetokounmpo, i Bucks hanno portato la serie sul 2-2. Serie in cui finora il fattore campo è stato sempre rispettato. Stanotte si torna in Arizona!
MIDDLETON E ANTETOKOUNMPO ON FIRE!
Gara 4 ci ha dato la conferma che il fattore campo, in queste Finals NBA, ha un’importanza notevole. I Bucks hanno vinto due partite di seguito al Fiserv Forum, nonostante nell’ultimo match abbiano tirato il 40.2% e gli avversari il 51.3%. I ragazzi di Budenholzer non hanno guardato alle percentuali e hanno continuato a tirare, tirare e tirare finendo Gara 4 con 97 tiri contro i 78 dei Suns, segnando 39 canestri da due contro 40 ed entrambe hanno segnato 7 triple (29 Bucks e 23 Suns). Una partita che comunque è stata molto equilibrata, ha trovato la chiave del successo per i Bucks proprio dal pubblico che non ha mai smesso di incitare la squadra che ha portato a termine 24/29 ai liberi rispetto ai 16/19 dei Suns.
Un ruolo fondamentale, l’ha giocato Khris Middleton con i suoi 40 punti e 15/33 dal campo, ma anche 6 rimbalzi, 4 assist e un paio di recuperi. Essendo l’unico del quintetto titolare a trovare il fondo della retina dalla lunga distanza (3/8), Khris è diventata l’opzione più affidabile in queste Finals NBA per quanto riguarda la squadra di Milwaukee. Se in attacco c’è stato un grande Middleton, anche la difesa ha avuto il suo pilastro: Giannīs Antetokounmpo. Il greco è salito a 26 punti con 11/19 dal campo, non è stato dominante in attacco nonostante gli 8 assist, ma la differenza l’ha fatta nella propria metà campo con 14 rimbalzi, 3 recuperi e 2 stoppate, una delle quali decisiva nell’ultimo minuto che ha permesso a Milwaukee di chiudere definitivamente i conti. In Gara 5, Budenholzer potrebbe continuare a fare affidamento su Pat Connaughton che con i suoi 11 punti, 9 rimbalzi e 3 triple è stato di fatto il simbolo della fiducia dei Bucks in gara 4.
CHRIS PAUL SARÀ LA CHIAVE DEL SUCCESSO IN GARA 5?
Dall’altra parte, i Suns in gara 4 hanno visto vincere i Bucks nonostante la fantastica prestazione di David Booker autore di 42 punti in 38 minuti con 17/28 dal campo, con un terzo quarto da 18 punti e un perfetto 7/7 al tiro. Tutto questo, però, non è bastato a portare i Suns sul 3-1. Chris Paul non è riuscito ad emergere: perde 5 palloni (a fronte di 7 assist) e tira soltanto 5/13 dal campo chiudendo con soli 10 punti. È dura vincere al Fiserv Forum se uno tra Booker e Paul è sottotono, motivo per cui Gara 3 e Gara 4 hanno visto i Bucks raggiungere il successo. Comunque sia, nonostante CP3 sotto al proprio standard, Phoenix è andata vicina alla vittoria grazie anche ad un Jae Crower da 15 punti, 8 rimbalzi, 3 assist e 3 recuperi. Crowder sicuramente non è il giocatore con il tiro migliore in squadra, ma è un elemento che dà carica alla squadra e coach Williams ci fa affidamento.
Stanotte, in Gara 5, potremmo vedere un CP3 che in casa cercherà il riscatto, complice sicuramente in fattore campo dato che si torna in Arizona e i Suns in questa stagione hanno vinto 35 delle 46 partite di NBA giocate alla Talking Stick Resort Arena.
Difficilmente vedremo per la terza volta Booker e Paul sottotono, specie CP3 che raramente sbaglia due partite di fila. In stagione Chris Paul perde circa 2,2 palle a partita e anche nei playoff la media mantenuta è identica. La brutta prestazione di Paul che abbiamo visto in gara 4, quindi, difficilmente si ripeterà.
(Credits: Getty Images)
