GOLD CUP | STATI UNITI – CANADA, IN VISTA DEI QUARTI

Submitted by greta.torri on Sun, 07/18/2021 - 08:54
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Redazione
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Nell’universo calcistico internazionale è in corso la preparazione atletica in vista dell’imminente nuova stagione calcistica, ma se la Champions League 2021/22 è già partita, uno sparuto numero di Nazionali del Nord e Centro America, con l’ospite Qatar, sono in corsa per la Gold Cup.

Il torneo della CONCACAF è alla 26° edizione e prevede quattro gironi all’italiana composti da quattro squadre con accesso alla fase a eliminazione diretta delle prime due classificate. Il Messico è il paese detentore del titolo, con in bacheca ben 11 trofei, seguito dagli Stati Uniti a quota 7 e che risulta essere la squadra favorita alla vittoria finale. Prima però gli States dovranno disputare l’ultima partita del girone contro il Canada: entrambe le nazionali sono già qualificate con 6 punti, ma conquistando la vetta della classifica, al momento, incrocerebbe nei quarti di finale proprio il Messico, in seconda posizione nel Gruppo A e impegnato nell’ultima giornata del girono contro El Salvador.

STATI UNITI – CANADA


In un celebre cartoon politicamente scorretto gli Stati Uniti dichiarano guerra al vicino Canada, reo di infangare la mente dei più piccini, canticchiando “Blame Canada!”. Quasi una sorta di sovranismo ante litteram che anticipa di circa un decennio l’era Trump. Mettendo da parte i cartoni animati e la geopolitica, sul rettangolo di gioco la bagarre tra le due Nazionali non è da meno. Osservando i risultati delle prime due gare del girone, Canada e Stati Uniti risultano le due nazionali col maggior numero di gol collezionati finora nella Gold Cup: i Canucks hanno registrato 8 gol in due partite, mentre gli States hanno segnato 7 reti. È anche vero che le altre due nazionali del girone, Martinica e Haiti, non sono certo avversarie di spessore anche se, ad esempio, nel Martinica una conoscenza del calcio italiano che risponde al nome di Emanuelle Riviere, ex attaccante del Crotone, è comunque riuscito a portare a referto due gol.

Il Canada ha una striscia di 11 vittorie consecutive tra qualificazioni al Mondiale in Qatar e Gold Cup, con solo 3 gol subiti. Gli States invece arrivano a questo incontro dopo aver conquistato la Nations League grazie a un rigore nei tempi supplementari di Pulisic contro il Messico. I due testa a testa più recenti risalgono proprio al 2019, sempre in Nations League, con una vittoria per parte: 2 a 0 del Canada, con gol di Davies e Cavallini, e 4 a 1 nel match di ritorno in favore degli States, con doppietta di Gyasi Zardes. Il 29enne milita nelle fila del Columbus Crew ed è il miglior realizzatore per la nazionale statunitense con 12 gol. Sarà lui a sbloccare l’incontro?

LE STAR A RIPOSO, LOZANO IN INFERMERIA


Nella nazionale statunitense però mancano due pezzi pregiati: il texano bianconero Winston
McKennie, miglior giocatore della Nations League della COCACAF, e Christian Pulisic, vincitore della Champions League con il Chelsea. L’allenatore della nazionale Gregg Berhalter, in accordo con i rispettivi club, ha preferito lasciare a casa i due fuoriclasse per permettergli di recuperare le forze in vista dell’imminente stagione calcistica e prediligendo una selezione di giocatori che militano nella Major League. Stesso dicasi per i canadesi che lasciano a casa Jonathan David, campione di Francia con il Lille, e Alphonso Davies, il fortissimo terzino del Bayern Monaco.

Al contrario, il Messico non ha rinunciato a convocare giocatori talentuosi impegnati con i club
europei: Hector Herrera, Erick Gutierrez, Jesus Corona e Hirving Lozano sono stati tutti chiamati a rapporto per continuare a dominare il torneo. A farne le spese, con lo scorno dei tifosi Partenopei, proprio il Chucki, uscito dopo 18° minuti nella sfida contro Trinidad e Tobago con ben 40 punti di sutura.

(Credits: Getty Images)

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