Dopo il debutto di questa sera del calcio femminile, domani tocca alle Nazionali maschili esordire in queste Olimpiadi di Tokyo. Diversi i talenti in campo, anche se le rispettive Nazionali, pur non avendo limitazioni nelle convocazioni, hanno scelto di lasciare a casa diversi big. Saranno sedici squadre dai cinque continenti a sfidarsi in quattro gironi all’italiana, per raggiungere il sogno di una medaglia. Vediamo insieme la composizione dei gruppi e le possibili sorprese!
GRUPPO A, IL GIAPPONE FARÀ VALERE IL FATTORE CAMPO?
Nonostante l’assenza del pubblico dagli spalti, la nazionale nipponica darà sicuramente il massimo per onorare al meglio le Olimpiadi di Tokyo2020. Il girone però non è per niente semplice: Francia e Messico sono ben attrezzate, mentre il Sud Africa da underdog proverà a sorprendere gli addetti ai lavori. Per evitare un harakiri clamoroso, il Giappone dovrà partire con il piede giusto proprio contro la nazionale africana in programma domani alle 13. Attenzione a Takefusa Kubo, talento inesploso tesserato con il Real Madrid e in prestito al Getafe: potrebbe avere l’occasione di contraddire i critici. Dopo la delusione negli Europei, la Francia spera quantomeno di superare il girone e sarà in campo alle 10 del mattino (ore italiane) contro il Messico. Diversi i giocatori da tenere d’occhio, da Florian Thauvin, finalmente non eclissato dai forti competitor d’oltralpe, al 36enne André-Pierre Gignac, nel 2015 emigrato proprio in Messico e idolo della tifoseria del Tigres, club con cui ha superato le 100 reti!
GRUPPO B, SOLO PER PALATI FINI
Honduras, Romania, Corea del Sud e Nuova Zelanda: neanche nei sogni bagnati dei nerd calcistici era pensabile un gruppo di tale spessore! Al di là delle facili ironie, sarà interessante vedere a che punto è arrivata la crescita del movimento calcistico honduregno, arrivato in semifinale nelle Olimpiadi di Rio sfiorando il bronzo, e scoprire se tra le fila della Romania si nasconde un giovane Gheorghe Hagi. Al momento gli addetti ai lavori danno la Romania come probabile vincitrice del match, ma potremmo aspettarci molte sorprese… La Corea del Sud invece proverà a sfruttare a suo vantaggio la vicinanza alla patria natia per scucire i primi tre punti al fanalino di coda, almeno secondo gli esperti, della Nuova Zelanda. Ma siamo proprio sicuri che i coreani riusciranno a vincere?
GRUPPO C, SPAGNA E ARGENTINA SUL VELLUTO?
Probabilmente uno dei gruppi più intriganti e non solo per la presenza di Spagna e Argentina. La nazionale olimpionica iberica sfiderà alle 9:30 l’Egitto e potrà contare su un folto gruppo di giocatori di casa al Real Madrid, dopo l’esclusione di Luis Enrique di diversi blancos negli ultimi Europei. Faranno parte della comitiva olimpionica Dani Ceballos, Jesus Vallejo e soprattutto Marco Asensio. Convocati anche Pedri, Dani Olmo e Unai Simon. L’Argentina invece sceglie diversi giocatori della Primera Division, ma scorrendo le liste dei convocati non possiamo non notare il centravanti in prestito al Benevento la scorsa stagione Adolfo Gaich. Chissà se riuscirà a mettersi in luce in queste Olimpiadi. Argentina che giocherà contro un’Australia alla ricerca di gloria, ma con poco talento tecnico. Sarà un testa a testa tra le due big?
GRUPPO D, LA CORSA A TRE
Chiudiamo con il girone dei campioni in carica del Brasile, oro alle Olimpiadi di Rio del 2016. Tra i convocati verdeoro spicca quel pazzo scatenato di Dani Alves, attualmente di proprietà del Santos, desideroso di mettersi al collo la medaglia olimpionica e rimpolpare il suo sterminato palmares. La corsa alla testa del gruppo sarà probabilmente tra i brasiliani, la Germania e la Costa d’Avorio. Gli africani fanno sul serio, portando tra i convocati Frank Kessié, Eric Bailly, Wilfried Singo, Amad Diallo e Christian Kouamé. Contro l’Arabia Saudita dovrebbero avere le carte in regole per ottenere i tre punti. Germania che invece prova a far maturare qualche giocatore e porta in squadra Nadien Amiri, Maximilian Arnold e l’attaccante Max Cruse: basterà per stoppare i detentori della medaglia d’oro?
(Credits: Getty Images)
