Manca ormai pochissimo all’accensione del braciere olimpico di Tokyo che darà il via ufficiale alle Olimpiadi 2020. Vediamo insieme una panoramica generale delle previsioni sul medagliere sia per il team Italia che per le altre rappresentative.
STATI UNITI SUPER FAVORITI NELLA VITTORIA DEL MEDAGLIERE
Dopo aver dominato il medagliere a Rio 2016 con 121 medaglie di cui 46 ori, davanti a Gran Bretagna e Cina, gli Stati Uniti vogliono consolidare la loro egemonia olimpica anche a Tokyo. Del resto i ben 1022 ori vinti nella storia delle Olimpiadi estive moderne sono numeri da capogiro visto che rappresentano un quinto del totale. Come detto quindi, anche in questa edizione dei giochi Olimpici il team USA parte superfavorito e secondo gli addetti ai lavori vincerà il medagliere col 90% delle probabilità. La Cina potrebbe essere realmente l’unico potenza a poter mettere in qualche difficoltà gli americani.
ITALIA, MIGLIORARE LE PRESTAZIONI DI RIO È POSSIBILE
Il nono posto ai giochi di Rio 2016 per gli azzurri è stata una prestazione positiva, ma ha lasciato qualche piccolo rimpianto. Le 28 medaglie di cui 8 ori, non sono stati sufficienti per battere almeno la Corea del Sud che era sicuramente alla portata, così come del resto lo era la Francia. Le previsioni per Tokyo 2020 chiedono all’Italia di alzare l’asticella. Se i 9 ori brasiliani possono essere confermati, serve qualcosa di più in ambito podio con 35 medaglie totali che sembrano essere la proiezione più logica. Ovvio è che fare i conti prima dell’inizio gare è un esercizio stilistico fine a sé stesso. Sarà poi il campo a dirci come stanno davvero le cose.
MEDAGLIE AZZURRE, IN CHE SPORT?
Rimanendo nelle ipotesi pre-gara, sono molti gli esperti che hanno provato a fare dei pronostici su quello che potrebbero fare gli azzurri dal 23 luglio all’8 agosto. Del resto, anche il CONI e le varie federazioni hanno posto i propri obiettivi che non sono nulla di così segreto o difficile da immaginare. Come al solito, il nuoto e la scherma saranno gli sport in cui cercheremo di mettere le basi per un’Olimpiade da 10 e lode. In piscina ci giochiamo chance in almeno 8 competizioni con Paltrinieri, Detti, Pellegrini, Panziera e Quadrella che hanno le responsabilità maggiori. Nella scherma si punta a 6 medaglie con Garozzo, Foconi, Errigo, Volpi e company oltre che alle competizioni a squadre, chiamate a darci soddisfazioni. Ok, siamo a 13 potenziali medaglie… e le altre 12 da dove potrebbero arrivare? Gli esperti dicono, 4 dal ciclismo, 3 dal canottaggio, 2 dal karate, 2 dal tiro al volo e una rispettivamente per vela, taekwondo, pugilato, pallavolo, lotta, judo, ginnastica e atletica.
LE PREVISIONI SUGLI SPORT DI SQUADRA
Fra gli sport di squadra più attesi c’è sicuramente il basket, dove però gli Stati Uniti, a meno di clamorose sorprese, dovrebbero fare doppietta. Polonia e Brasile sono le due favorite nel volley maschile mentre Cina e Usa in quello femminile. Ungheria e Serbia partono in pole nella pallanuoto uomini mentre gli Usa non dovrebbero avere problemi a portarsi a casa l’oro nel torneo donne. Chiudiamo col calcio, con Brasile e Spagna che hanno il favore degli esperti nel torneo maschile, mentre anche in questo caso le americane sono le calciatrici da battere nel torneo donne.
LE PREVISIONI SUGLI SPORT INDIVIDUALI
I numeri di Tokyo 2020 parlano di 206 nazioni partecipanti, 11 mila e 238 atleti, 339 gare in 33 sport differenti. Numeri da capogiro in cui però è ovvio ci siano degli eventi cult che si ripetono in ogni Olimpiade. L’atletica leggera non solo è lo sport olimpico per eccellenza ma è anche quello che metterà in palio più medaglie d’oro, 48. Ovvio quindi che l’attenzione mediatica sia su alcune delle gare simbolo di questo sport immortale. Ad esempio i 100 metri maschili, con l’americano Brommel favorito al 50% secondo gli addetti ai lavori. Nel salto in lungo maschile invece sarà il greco Tencoglu l’uomo da battere, così come il russo Akimenko nel salto in alto.
(Credits: Getty Images)
