Dopo il bronzo di Rio 2016 e l’argento di Londra 2012, la Nazionale di pallanuoto guidata da Sandro Campagna insegue il sogno del massimo traguardo dopo il trionfo nel 2019 nei Campionati del Mondo. Certo, gli ultimi Europei non sono andati benissimo, con il Settebello che si è piazzato sesto dietro Serbia, Croazia, Montenegro, Spagna e Ungheria. Ma storicamente l’Europeo di pallanuoto non è un torneo felice per i nostri colori, con soli tre titoli conquistati, mentre il palmares è guidato dall’Ungheria campione in carica con 12 titoli.
Proprio per questa ragione, la selezione ungherese è la favorita numero uno a salire sul gradino più alto del podio, seguita da Serbia, Spagna e Croazia. Ma sarà solo una questione tra nazioni europee? O ci sarà qualche sorpresa? A Tokyo2020 il programma prevede due gruppi composti da sei squadre, con le ultime due classificate che verranno eliminate dalla competizione. Diamo uno sguardo al calendario per capire cosa aspettarci da questa prima giornata dove l’Italia affronterà il Sud Africa.
GRUPPO A, SFIDE TOP MONDO
Nonostante la presenza di Ungheria, Stati Uniti e Grecia, il gruppo del Settebello, a meno di clamorosi infortuni, dovrebbe garantire il passaggio del turno agli azzurri. La partenza della nazionale guidata da Campagna sulla carta dovrebbe essere confortevole: il Sud Africa non è una rappresentativa in grado di scalfire le certezze di giocatori dal calibro di Pietro Figlioli e Matteo Aicardi, entrambi presenti anche alle Olimpiadi di Rio. Così come i padroni di casa del Giappone nei cinque testa a testa recenti contro gli Azzurri non hanno mai vinto, perdendo nell’ultimo scontro diretto i primi tre quarti di gara.
Senza dubbio più complicate le sfide contro Stati Uniti e Ungheria, ma potrebbero rappresentare una buona occasione per testare braccia e fiato nella vasca del Tokyo Tatsumi International Swimming Center. Contro gli USA il Settebello ha perso l’ultima sfida per 10 a 8, ma in una amichevole di febbraio presero a pallate gli americani segnando addirittura 17 reti. La gara contro la Grecia invece è da tenere d’occhio, visto che gli ellenici hanno interrotto la striscia di otto vittorie consecutive dell’Italia negli scontri diretti nelle ultime World League.
GRUPPO B, LE CERTEZZE DI SERBIA E SPAGNA
Nel gruppo B le squadre top sono senz’altro la Serbia, una nazione abituata al successo in questo sport e detentrice della medaglia d’oro alle ultime Olimpiadi di Rio; la Spagna, nel cui palmares campeggia la storica vittoria ad Atlanta 1996 in finale contro la Croazia, che ritrova proprio in questo gruppo come terza favorita al passaggio del turno. Il Montenegro pur non salendo mai sul podio ha raggiunto il quarto posto nelle ultime tre Olimpiadi: che sia arrivato il momento di un bronzo? Staremo a vedere come si comporteranno i montenegrini.
A chiusura del gruppo troviamo Australia e Kazakistan: i primi arrivano dall’insperata medaglia d’argento nei Campionati Mondiali del 2018, ma nei giochi olimpici non sono mai andati oltre il quinto posto in sedici apparizioni. Il Kazakistan invece ritorna da protagonista in un’Olimpiade dopo l’esordio assoluto che risale ai giochi di Sidney 2000: in quell’occasione i kazaki non sfigurarono, ottenendo una vittoria contro la Slovenia e pareggiando contro Australia. Riusciranno a fare un upgrading in questo complicato girone?
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