Terza gara per la nazionale di volley maschile alle Olimpiadi di Tokyo 2020, dopo la vittoria in rimonta contro il Canada e la débâcle nell’ultima gara di fronte a una Polonia spietata. Ora tocca ai padroni di casa del Giappone, reduci da due vittorie su canadesi e venezuelani.
ITALIA, GIANNELLI OUT
Era iniziata sotto una luna storta la gara contro la Polonia, con un risentimento al quadricipite per il palleggiatore titolare Simone Giannelli rimasto ai box in favore di Riccardo Sbertoli che, pur giocando una buona gara all’esordio nei giochi olimpici, non riesce ad evitare una sconfitta pesante. Giannelli dovrebbe saltare anche la gara contro il Giappone, ma la situazione viene monitorata costantemente e le valutazioni sulla formazione da schierare del c.t. Blengini avverranno a ridosso del match. A decidere le sorti del secondo incontro dell’Italia in queste Olimpiadi è stata la capacità al servizio dei polacchi con ben otto ace portati a referto. La prestazione migliore per la compagine italiana è quella di Gianluca Galassi, mentre Ivan Zaytsev ancora non al meglio appare in crescita match dopo match.
GIAPPONE, DUE SU DUE
Per il momento in testa al Gruppo A, il Giappone spera di inanellare una ulteriore vittoria per iniziare a pensare alle fasi eliminatorie. L’ultimo successo alle Olimpiadi risale al 1972, disputate a Monaco di Baviera, battendo in finale la Germania Est. In precedenza, i nipponici conquistarono un bronzo e un argento rispettivamente nei giochi Olimpici di Tokyo e di Città del Messico. Dall’exploit durante i raggianti seventies, il Giappone non è più salito sul podio, non riuscendo a qualificarsi alle ultime due Olimpiadi di Londra e Rio. Certamente proverà a trarre vantaggio dal fattore casa per spingersi più in alto, come le due vittorie su due dimostrano.
VITTORIA CRUCIALE
Senza troppi giri di parole, l’Italia deve vincere per risalire in classifica e non ridursi alle ultime due sfide contro il Venezuela e Iran. Il rischio è quello di farsi prendere dal panico e mettere al repentaglio il passaggio del turno. Per far questo servirà una crescita fisica e soprattutto uno Zar in ripresa che ha dichiarato post match contro la Polonia “se la qualità non c’è, arriverà”. Noi incrociamo le dita e tifiamo per gli azzurri!
I PRECEDENTI
L’ultimo incrocio tra Italia e Giappone risale alle Olimpiadi di Pechino del 2008, con gli azzurri che vinsero per 3 a 1 arrivando a sfiorare il bronzo, mentre i giapponesi chiusero il girone all’ultimo posto con solo 4 set vinti in cinque gare giocate. E pensare che nel torneo preolimpico l’italvolley conquistò l’ultimo posto disponibile per le Olimpiadi di Pechino grazie a una clamorosa rimonta proprio contro il Giappone: dopo aver vinto il primo set e perso il secondo e il terzo 30-28, nel quarto l’Italia sotto di 24-17 annulla ben 11 match point e vince 35-33, per poi completare l’opera nel quinto set strappando il ticket per Pechino. Più recentemente, il Giappone ha vinto 3 degli ultimi cinque testa a testa tra Nations League e World Cup. Gli addetti ai lavori spingono l’Italia alla vittoria e crediamo che i ragazzi di Blengini daranno il 100% per ottenere una vittoria importantissima.
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