MOTOGP | IN AUSTRIA REGNANO EQUILIBRIO E INCERTEZZA

Submitted by greta.torri on Fri, 08/13/2021 - 15:35
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Marco Perciabosco
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A 7 giorni dalla vittoria della Ducati Pramac di Jorge Martin in MotoGP, si torna sul tanto discusso e “pericoloso” Red Bull Ring. Il gran premio d’Austria sembra non avere un dominatore secondo gli addetti ai lavori. Ecco perché può accadere davvero di tutto. Vediamo come stanno i principali indiziati alla vittoria finale.

MARTIN GASATO – Partiamo dallo spagnolo della Ducati Pramac che dopo una prima stagione di MotoGP al limite del disastroso ha tirato fuori gli artigli una settimana fa. Dopo la super prestazione sul tracciato austriaco (pole+vittoria) è logico vederlo fra i grandi favoriti anche in questo secondo appuntamento qui a Spielberg.

BAGNAIA ARRABBIATO – Comprensibile lo stato d’animo del pilota torinese che dopo essere partito in prima fila domenica scorsa, ha chiuso solo undicesimo. Una sorta di blackout dovuto anche e soprattutto a grossi problemi alle gomme. Riuscirà a trasformare la rabbia agonistica in un plus in pista?

ZARCO DA RECORD – Prove libere superlative per il francese, prima di un nubifragio sul Red Bull Ring. Se questi sono i presupposti, dopo 4 secondi posti in questa MotoGP, Zarco può puntare finalmente alla prima vittoria.

QUARTARARO LEADER INDISCUSSO – Più veloce, più completo, più assistito dal proprio team e più avvantaggiato dai risultati altrui. Insomma, Fabio sembra avere la strada spianata verso il titolo. I 40 punti di vantaggio su Zarco sono un ottimo bottino quando si è già superato il giro di boa del campionato.

MARQUEZ FATALISTA – Marc sa bene che questa stagione di MotoGP è solo esplorativa per un 2022 che deve a tutti i costi rivederlo lottare per il titolo. Ma le sue prestazioni, ancora condizionate dal pesante infortunio della scorsa stagione, non lo stanno abbattendo a livello mentale. Il Cabroncito, che al Sachsenring ricordato a tutti perché è 6 volte campione del mondo, sta prendendo questo 2021 con filosofia. E con la mente sgombra è (forse) ancora più pericoloso.

MILLER IN CRISI – In piena lotta con Bagnaia per un posto in Ducati nella prossima stagione, l’australiano con due ritiri consecutivi, sta passando il momento più opaco della sua stagione. Riuscirà a rialzare la testa?

RINS ECTOPLASMA – Stagione di MotoGP durissima per il secondo pilota Suzuki che non ha ancora ottenuto un podio in questa disgraziata annata. Il sogno di Alex è già al capolinea o c’è margine per rivedere in pista il pilota solidissimo del 2020?

MIR IN CRESCITA – Da una Suzuki a un’altra ovvero quella del campione in carica che nonostante i 51 punti di differenza dal leader di classifica, non ha nessuna intenzione di abdicare al trono così in fretta. Il secondo posto di settimana scorsa è un segnale forte e chiaro a tutti i rivali, Quartararo su tutti.

(Credits: Getty Images)

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