A conclusione del primo turno di Premier League, abbiamo quello che, almeno su carta, è considerato il Big Match di giornata.
Gli Spurs, qualificati in Conference League all’ultima giornata vincendo contro il Leicester, ospitano nello stadio pieno di tifosi il campione d’Inghilterra in carica: il Manchester City.
Dopo una stagione travagliata e la volontà di Harry Kane di non vestire più la maglia del Tottenham, i londinesi quest’anno hanno deciso di affidarsi alle sapienti mani di Nuno Espirito Santo, ex tecnico del Wolverhampton. L’attaccante della nazionale inglese, invece, non solo è intenzionato ad andar via da Londra, ma come principale scelta ci sarebbe proprio il Man. City che è pronto a sborsare altri milioni di sterline per accaparrarsi il prolifico cannoniere classe ’93.
La vicenda Kane-Tottenham-City non deve, però, fare ombra su quella che è la partita inaugurale delle due squadre.
TOTTENHAM, SI RIPARTE DA NUNO ESPIRITO SANTO
Sicuramente l’addio di Kane è un duro colpo da gestire per gli Spurs, ma il Tottenham sta comunque facendo una più che buona campagna acquisti grazie all’arrivo di Gil da Siviglia e la coppia Romero-Gollini dall’Atalanta. È proprio da loro tre che Nuno Espirito Santo dovrà creare le basi per la ripartenza del club londinese. Sta di fatto, però, che Harry Kane ad oggi è pur sempre un giocatore del Tottenham per cui, fino a prova contraria, se viene richiesta la sua presenza in campo, lui è chiamato a giocare, anche se, essendosi presentato con 3 giorni di ritardo agli allenamenti (protesta già usata in passato da Berbatov, Modric e Bale in una tattica per lasciare White Hart Lane), di certo nella partita contro il City, non lo vedremo titolare.
Dopo l’esonero di José Mourinho, gli Spurs hanno deciso di puntare tutto sul portoghese Nuno Espirito Santo anche se il suo stile di calcio non è quello a cui i tifosi del Tottenham sono abituati, ma la cosa importante per loro sarà quella di mettere un freno sulla discesa libera in campionato (le ultime cinque stagioni hanno visto gli Spurs in secondo, terzo, quarto, sesto e settimo posto).
Alla guida dell’attacco ci sarà la certezza del coreano Son, e potrebbe essere proprio lui il primo marcatore del match, complice anche le mura amiche del New White Hart Lane.
MAN. CITY, GREALISH DETERMINANTE?
La stagione dei Citizens, intanto, non è partita con il piede giusto perdendo la finale di Community Shield contro il Leicester. Sconfitta dovuta anche dalle diverse assenze dei titolari dove molti dei quali sono rientrati da poco dalle vacanze. Kevin De Bruyne, invece, è infortunato e non è stato convocato per la partita contro il Tottenham così come Phil Foden, alle prese con un problema al piede. Queste assenze saranno determinanti per l’esito del match?
L’obiettivo di stagione di Pep e i suoi è senza dubbio replicare la stagione precedente che ha visto i Citizen vincere largamente il campionato, ma soprattutto quello di vendicare la sconfitta arrivata per mano del Chelsea in finale di Champions League.
In attacco oggi vedremo Jack Grealish, arrivato dall’Aston Villa per 100 milioni di sterline che potrebbe essere decisivo per le sorti del match.
Come già detto, nel mirino del City c’è proprio Harry Kane che, se arrivasse in quel di Manchester, completerebbe il quadro e sicuramente sulla carta sarebbe la squadra più forte della storia della Premier League.
Probabili formazioni
TOTTENHAM (4-2-3-1): Lloris; Tanganga, Sanchez, Dier, Reguilon; Lo Celso, Hojbjerg; Lucas, Dele, Bergwijn; Son.
MANCHESTER CITY (4-3-3): Ederson; Walker, Stones, Dias, Cancelo; Gundogan, Rodri, Fernandinho; Mahrez, Ferran Torres, Grealish.
(Credits: Getty Images)
