Le gare di ritorno dei play off di Champions League stabiliranno quali squadre otterranno l’accesso alla fase ai gironi. Oggi in programma tre gare ancora tutte da decidere dopo i risultati dell’andata: Ferencvaros – Young Boys (2-3), Ludogorets- Malmö (0-2) e PSV-Benfica (1-2).
FERENCVAROS – YOUNG BOYS, SI SUPERA AGILMENTE LA SOGLIA DELLE 2,5 RETI?
Il Ferencváros dovrà ritrovare lo stesso carattere che lo ha visto battere la testa di serie Slavia Praga per 2-0 nella gara casalinga del terzo turno di qualificazione della Champions League. Mantenere la porta inviolata potrebbe essere l’unica strada per passare il turno nei tempi regolamentari e ottenere per la seconda volta consecutiva il passaggio nella fase a gironi. Quella vittoria contro lo Slavia Praga fa parte del trend tra le mura amiche dei campioni d’Ungheria che dura da dieci partite in tutte le competizioni (8 vittorie, 1 pareggio, 1 sconfitta). Hanno segnato una media di 2,75 gol a partita nell’arco delle ultime quattro vittorie in casa (11 GF, 1 GS), anche se sono riusciti a segnare nella prima mezz’ora solo in una occasione. Attenzione ai precedenti: quattro dei sei scontri precedenti del Ferencváros contro avversarie svizzere hanno visto più di 2,5 gol totali a partita.
Il match di andata è stato un vero banco di prova per la squadra svizzera Young Boys. I ragazzi di David Wagner hanno dimostrato carattere pareggiando, dopo aver preso gol nei primi 15 minuti, e ribaltando il risultato nonostante l’inferiorità numerica: anche in dieci uomini, i campioni svizzeri sono comunque riusciti a spuntarla e ottenere la terza vittoria sia alla fine del primo tempo che alla fine della partita nell’arco di quattro partite europee. Grazie a questo risultato, la squadra svizzera è ancora imbattuta in Europa in questa stagione (3 vittorie, 2 pareggi), ma il trend in trasferta resta problematico: gli Young Boys non sono riusciti a vincere in nessuna delle ultime quattro partite prima della fase a gironi di Champions League fuori dai propri confini (3 pareggi, 1 sconfitta).
LUDOGORETS – MALMÖ, RESISTENZA SVEDESE
In svantaggio per 2-0 dopo la partita di andata di questo play-off, i campioni bulgari del Ludogorets affrontano una battaglia in salita per potersi qualificare alla fase a gironi della competizione per la prima volta dal 2016/17. Con uno svantaggio difficile da ribaltare, i padroni di casa sperano di ritrovare le stesse prestazioni che li avevano visti vincere le prime tre partite di campionato con una differenza reti totale di +10. Le Aquile almeno hanno un record in casa molto positivo a cui possono aggrapparsi. Avendo vinto 13 delle ultime 15 partite casalinghe (2 sconfitte), il Ludogorets ha segnato una media di ben 2,53 gol a partita, qualcosa che probabilmente potrà solo migliorare viste le aggiunte fatte in attacco nella sessione estiva di calciomercato.
Secondi classificati nella Coppa dei Campioni 1978/79 (dietro al Nottingham Forest), i giganti svedesi del Malmö non sono estranei al grande palcoscenico del calcio europeo. La squadra ospite spera di completare il lavoro dopo la solida vittoria nella gara di andata, cercando di qualificarsi alla fase a gironi della Champions League per la terza volta nella sua storia. Il Malmö è ora imbattuto nelle ultime 13 partite della massima competizione europea (8 vittorie, 5 pareggi), anche se ha segnato più di due gol solo in uno di questi match. Gli svedesi arrivano da ottime prestazioni, avendo perso solo una delle ultime nove trasferte (4 vittorie, 4 pareggi), riuscendo però a mantenere la porta inviolata solo in due incontri. Antonio Čolak è in ottima forma nelle partite di qualificazione, segnando cinque gol nell’arco di sette presenze.
PSV – BENFICA, PARTITA DA GOL
La qualificazione del PSV Eindhoven alla fase a gironi della Champions League è a rischio dopo la partita molto combattuta nella gara di andata terminata 2 a 1 per i lusitani. Una gara che ha visto anche terminare il record di vittorie del 100% del PSV Eindhoven in questa stagione. Questo è l’unico play-off tra due squadre che in passato hanno entrambe sollevato la coppa dalle grandi orecchie (PSV: 1987/1988; BEN: 1960/1961, 1961/1962), ed ha già mostrato più azioni da gol rispetto alla finale di Coppa dei Campioni 1987/1988, quando il PSV vinse ai rigori. La sequenza di vittorie del PSV non è stata l’unica cosa a terminare, poiché la sconfitta ha fermato anche l’imbattibilità personale del tecnico Roger Schmidt contro il Benfica (3 vittorie, 1 pareggio, 1 sconfitta). Una ripetizione del risultato prodotto dal PSV negli ultimi due scontri diretti casalinghi contro il Benfica (2-2) lo vedrebbe eliminato e gli olandesi si augurano di ribaltare questo trend. Last but not least, quando ha perso la gara di andata in trasferta nelle competizioni UEFA, il PSV è riuscito a rimontare per vincere nel 40% delle volte (12 delle 30 occasioni).
Con un’altra vittoria lo scorso fine settimana in campionato, il Benfica di Jorge Jesus ha mantenuto intatta l’imbattibilità stagionale, segnando esattamente due gol a partita. Evitare la sconfitta garantirà la prima partecipazione della squadra portoghese alla fase a gironi dal 2019/20. Il Benfica sembra pronto, considerata anche la percentuale dell’82,76% di passaggio del turno nelle competizioni UEFA quando han vinto la gara di andata in casa. Astuto in difesa, il Benfica deve ancora perdere una partita in questa stagione, tuttavia, è riuscito ad evitare la sconfitta in sette delle ultime 16 partite ufficiali in cui ha subito il primo gol (5 vittorie, 2 pareggi, 9 sconfitte). Un gol subito dalla squadra ospite è una possibilità realistica, dato che il Benfica non ha mai mantenuto la porta inviolata in quattro scontri diretti contro avversarie olandesi in Champions League.
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