CONFERENCE LEAGUE | LA ROMA CERCA IL TRIS

Submitted by roberto.tarditi on Thu, 08/26/2021 - 09:18
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Due su due per José Mourinho sulla panchina della Roma dopo la vittoria nel match d’andata di Conference League, la neonata competizione europea, e il successo in campionato contro la Fiorentina. Ora tifosi e appassionati si aspettano il tris nella gara di ritorno contro il Trabzonspor in programma alle 19:00 di oggi allo Stadio Olimpico. 

NIENTE TURN OVER


Durante la conferenza stampa il tecnico portoghese è stato chiaro: niente turnover. D’altronde, dopo il weekend di campionato ci sarà la pausa Nazionali e i club in queste prime uscite stagionali sono ancora alla ricerca della miglior condizione atletica dei giocatori. La Roma comunque ha fatto molto bene, sia in Conference sia in Serie A, ottenendo un 2-1 fuori casa contro i turchi che saranno costretti a vincere con un gol di scarto. Infatti, da quest’anno in Europa i gol in trasferta non valgono più il doppio. 

PRIMO CLEAN SHEET PER RUI PATRICIO


Il portiere è stato un ruolo con cui la Roma ha dovuto fare i conti negli ultimi tempi. Dal 2017/18, cioè da quando Allison, poi passato al Liverpool per poco più di 60 milioni, i giallorossi non hanno trovato certezze tra i pali. Prima Robin Olsen (ancora in rosa, ma in uscita), poi Pau Lopez non sono stati in grado di raccogliere l’eredità del brasiliano. Per questo il d.s. Tiago Pinto ha deciso di affidare il ruolo da titolare al connazionale Rui Patricio, prelevato dal Wolverhampton per 11 milioni. L’esperto portiere viene da tre buone stagioni dal Moulinex, in particolare nelle prime due annate in 90 presenze ha ottenuto un clean sheet in 27 occasioni: numeri da bilanciare con la caratura di un club da medio-bassa classifica in Premier League. Nelle prime due partite stagionali, e dopo un clamoroso errore nell’amichevole pre-campionato contro il Belenenses, il portierone portoghese ha subito un gol a partita. Ma con il supporto dell’Olimpico e la giusta attenzione della retroguardia potrebbe strappare proprio nella gara di oggi la prima porta inviolata dell’era Mourinho.

ABRAHAM DAL 1° MINUTO, SHOMURODOV L’ARMA IN PIÙ


Sono bastati 69 minuti a Tammy Abraham per farsi amare dai tifosi giallorossi. Contro la Fiorentina, l’ex Chelsea, non ha segnato ma ha fornito due assist decisivi per Mkhitaryan Veretout. Ora il nuovo numero 9 della Roma dovrebbe partire da titolare nella gara di Conference League e contro la non irresistibile difesa turca cercherà di insaccare in porta la sua prima marcatura in giallorosso.
L’altro acquisto del calciomercato estivo, l’uzbeko Shomurodov lo scorso anno con la casacca del Genoa, ha allo stesso modo dimostrato di essere già perfettamente integrato e con molta voglia di fare: per lui 1 gol e un 1 assist nelle prime due uscite stagionali. Rischia di perdere posizioni nelle gerarchie dell’attacco Borja Mayoral, reduce da una stagione in cui ha siglato 17 gol tra Serie A e Europa League. Diventerà il “terzo uomo” del pacchetto offensivo a disposizione di Mourinho o è destinato a riprendersi la titolarità?

CORNELIUS E GERVINHO I PIÙ PERICOLOSI


Andreas Cornelius quando è entrato nel secondo tempo della gara di andata, ci ha messo poco meno di un minuto per portare il punteggio in parità. Imbeccato da un cross dell’ex Bruno Peres, in netta posizione di fuorigioco (in Conference League non c’è la VAR), ha sfruttato tutti i suoi 193 centimetri in area di rigore per segnare di testa. L’ex Parma in tre partite con la maglia del Trabzonspor non è mai sceso in campo dal primo minuto, ma rimane senza dubbio un giocatore pericoloso sia nel gioco aereo, sia nel difendere la palla spalle alla porta. Nonostante la scarsa stagione con gli emiliani (solo 1 gol in 26 presenze), non va dimenticato il suo contributo nella stagione 2019/20, dove con i suoi 12 gol permise ai gialloblu di rimanere in Serie A.
L’ex di turno da tenere d’occhio rimane però Gervinho: il 33enne ivoriano ha indossato la casacca della Roma per 88 volte, segnando 26 gol e realizzando 20 assist. Nel match d’andata sembra aver perso l’esplosività di un tempo, ma ha trovato di fronte anche un attento Matias Vina. Al contempo, nella Super Liga turca ha già iniziato a macinare chilometri realizzando anche un gol e un assist nelle prime due gare. 

 

 

(Credits: Getty Images)

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