L'Argentina torna in campo a meno di due mesi dal trionfo in Coppa America. Stanotte (alle 2 ora italiana) l'Albiceleste affronterà il Venezuela nella nona giornata delle qualificazioni al Mondiale di Qatar 2022. Apparentemente una gara senza storia, con la Vinotinto che spera soprattutto nella spinta (seppur ridotta) del proprio pubblico per ribaltare il pronostico: dopo la competizione continentale a porte chiuse, infatti, al “tempio sacro” di Pueblo Nuevo ci saranno circa 6.000 spettatori, il 30% della capienza massima.
LAUTARO E DE PAUL DAL 1'. RINCON GUIDA IL VENEZUELA
L'attesa più grande per Venezuela-Argentina è legata a Leo Messi. Il Pallone d'oro in carica ha esordito soltanto domenica sera in questa stagione con la sua nuova maglia, quella del Psg, subentrando nel secondo tempo. È ancora in ritardo di condizione, insomma, ma difficilmente il c.t. Lionel Scaloni se ne priverà ed è probabile che lo faccia giocare almeno un tempo in vista della sfida con il Brasile in programma domenica. Di sicuro non mancherà Lautaro Martinez, già protagonista con l'Inter: a Verona, dopo aver segnato, è stato sostituito da Joaquin Correa, stavolta i due potrebbero essere schierati insieme, seppur solo per una frazione. Dal 1' si vedrà anche Angel Di Maria, match winner del Maracanà a luglio. Il portiere atalantino Musso andrà in panchina perché il titolare resta Emiliano Martinez, mentre tra gli ex “italiani” dovrebbero giocare De Paul e German Pezzella, con quest'ultimo che rileverà lo squalificato Romero. Fuori anche Paredes, al suo posto pronto Guido Rodriguez. Anche il Venezuela schiera un Martinez in attacco come unica punta: si tratta di Josef, centravanti dell'Atlanta United che avrà il difficile compito di non far rimpiangere Rondon, nuovo acquisto dell'Everton già assente in Coppa America e ora di nuovo fuori. Per difendersi servirà invece la grinta del capitano Tomas Rincon, centrocampista del Torino.
QUATTRO PASS DIRETTI PER IL QATAR
L'Argentina arriva alla sfida con il Venezuela forte di tre vittorie e tre pareggi nel girone: imbattuta, è al secondo posto a -6 dal Brasile ormai lanciatissimo, ma non ancora certa di chiudere tra le prime quattro che strapperanno il pass diretto per il Qatar. La Vinotinto, invece, è ultima con appena 4 punti, tutti conquistati in casa: è l'unica sudamericana a non essersi mai qualificata per il Mondiale e i numeri, ad oggi, dicono che difficilmente ce la farà. Ma dopo aver battuto il Cile e fermato l'Uruguay, spera in un'altra impresa.
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