BRASILE-ARGENTINA, LA RIVINCITA

Submitted by Anonymous on Sat, 09/04/2021 - 21:19
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Redazione
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Brasile-Argentina, atto numero 109. Il Superclasico rinnova la sua tradizione domenica sera, alle 21 ora italiana, per il recupero della sesta giornata del girone eliminatorio sudamericano per la corsa a Qatar 2022: si gioca all'Arena Corinthians di San Paolo davanti a 1.500 spettatori (tutti ad invito, i biglietti non sono in vendita), persino meno dei circa ottomila ai quali fu aperto il Maracanà per la finale di Coppa America del 10 luglio. In ogni caso si tratterà di una rivincita per la Seleçao, che meno di due mesi fa conobbe un'altra clamorosa sconfitta in casa in un grande torneo dopo i due storici tonfi ai Mondiali del 1950 contro l'Uruguay e del 2014 contro la Germania.

BRASILE IN RAMPA DI LANCIO

Il Brasile arriva al Superclasico forte di sette vittorie in sette partite nelle qualificazioni per il Mondiale, con dodici punti di vantaggio sulla quinta classificata: le possibilità di non vedere in campo la maglia verdeoro nell'autunno dell'anno prossimo sono praticamente vicine allo zero, anche se la strada per il Qatar è ancora lunga e prevede altre undici giornate. L'Argentina è al secondo posto, a quota 15 e a -6 dagli storici rivali: quattro vittorie e tre pareggi, frutto di piccoli passi falsi neanche troppo dolorosi, considerando che strappano il pass le prime quattro.

BRASILE DECIMATO, ARGENTINA “NERAZZURRA”

La classifica dice che il Brasile è messo meglio, i convocati l'esatto contrario. L'Argentina vista con il Venezuela (ma anche quella che ha vinto la Coppa America) ha dimostrato di non essere più Messi-dipendente: il capitano è in ritardo di condizione, tutto lascia credere che giocherà comunque titolare a San Paolo, ma al suo fianco avrà un Lautaro Martinez in splendida forma, con l'altro interista Joaquin Correa pronto a subentrare e a lasciare il segno proprio come ha fatto a Verona in nerazzurro e giovedì con l'Albiceleste. Scaloni oltretutto ritrova Romero al centro della difesa e, rispetto alla finale del Maracanà, schiera Guido Rodriguez al posto di Paredes e il terzino dell'Udinese, Molina, al posto di Montiel. Tite, invece, può contare sulla stella Neymar, che vorrà battere l'amico e ora di nuovo compagno di squadra Messi, ma deve fare a meno dei tanti “inglesi” che la Premier League ha bloccato in Europa, a partire dai due portieri Alisson ed Ederson, finendo con gli attaccanti Firmino, Gabriel Jesus e Richarlison, senza dimenticare titolarissimi come Fred e Thiago Silva. Così tra i pali ci sarà Weverton, davanti Everton e probabilmente Cunha (o Gabriel Barbosa), con Vinicius possibile alternativa, mentre l'ex milanista Paquetà e Casemiro saranno affiancati da Bruno Guimaraes a centrocampo. Dietro, con lo juventino Danilo e Marquinhos, pronti Militao e l'altro bianconero Alex Sandro.

(Credits: Getty Images)

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