La Serie A non è più la stessa senza di loro: magari sarà più equilibrata, ma quasi certamente meno bella, perché si vedranno meno prodezze. Gianluigi Donnarumma, Cristian Romero, Achraf Hakimi, Rodrigo De Paul, Cristiano Ronaldo e Romelu Lukaku hanno lasciato il nostro campionato, in alcuni casi per necessità dei club che li hanno ceduti, in altri per scelte personali. Se noi ne sentiamo o ne sentiremo la mancanza, cerchiamo di capire come se la passano loro.
DONNARUMMA DA EROE A RISERVA
Gigio Donnarumma è andato al Psg subito dopo l'Europeo dove ha conquistato il premio di miglior giocatore. Eppure non ha ancora messo piede in campo. Sarà il ritardo di condizione rispetto a Keylor Navas, o forse c'è semplicemente una gerarchia da ribaltare: vedremo cosa farà Pochettino dopo aver visto l'azzurro all'opera con l'Italia. Piccola consolazione: a Reims accanto all'ex milanista c'era anche un certo Leo Messi in panchina (ma almeno lui è entrato).
ROMERO, UN MINUTO IN PREMIER
Anche Cristian Romero aspetta il proprio turno, ma nel Tottenham di Espirito Santo ha avuto spazio almeno in Conference League dove ha giocato titolare entrambe le partite contro il Paços Ferreira. In Premier, invece, appena un minuto: il tecnico l'ha schierato nel finale contro il Manchester City all'esordio per difendere il gol di vantaggio.
HAKIMI, UN GOL E DUE ASSIST
A differenza di Donnarumma, Achraf Hakimi ha già lasciato il segno al Psg, realizzando la prima rete ufficiale nella stagione del club contro il Troyes. Poi sono arrivati anche due assist, uno a Di Maria, l'altro a Mbappé, nelle due trasferte di Brest e Reims. L'ex interista ha sempre giocato titolare e non ha saltato neppure un minuto in cinque gare. Un punto fermo.
DE PAUL, QUANTA CONCORRENZA
Rodrigo De Paul è arrivato all'Atletico Madrid nel pieno della maturità dopo una Coppa America vinta da protagonista con l'Argentina. Ma all'Udinese era il faro e qui uno tra i tanti: per ora il Cholo l'ha schierato sempre, ma solo una volta su tre titolare, in casa contro l'Elche, quando ha servito a Correa l'assist per il gol partita.
RONALDO SHOW IN NAZIONALE
Vecchio a chi? Cristiano Ronaldo non ha avuto il tempo di dimostrare il proprio (in realtà indiscusso) valore con la maglia del Manchester United, dove è arrivato a fine mercato. Ma lasciata la Juve, ha fatto vedere di cosa è ancora capace con il Portogallo: doppietta all'Irlanda in due minuti e 111 gol in nazionale, come nessuno mai nella storia.
LUKAKU: PRONTI, VIA, GOL
Romelu Lukaku non ha fatto in tempo a giocare (e vincere) la Supercoppa europea, così ha dovuto aspettare qualche giorno in più per coronare il proprio sogno: tornato dopo dieci anni ai Blues, ha impiegato 15 minuti per segnare il primo gol nel suo nuovo esordio, realizzandolo, particolare non da poco, nello stadio dei “nemici” dell'Arsenal. A Liverpool è rimasto a secco, ma ha giocato 90 minuti: già imprescindibile per i campioni d'Europa.
(Credits: Getty Images)
