Italia-Germania è una sfida che ci ha spesso portato fortuna nel calcio, dove ci ricorda momenti di gloria in tanti Mondiali. Nel tennis, invece, è una sfida piuttosto rara, motivo per cui, il doppio confronto agli ottavi degli Us Open, desta ancora più curiosità. Lunedì, a partire dalle 17, gli azzurri Matteo Berrettini e Jannik Sinner se la vedranno rispettivamente con Oscar Otte e Alexander Zverev.
BERRETTINI VS OTTE
Al carneade Oscar Otte, a quanto pare, l'Italia non deve essere simpatica: arrivato al tabellone principale dopo le qualificazioni, il numero 144 del mondo ha centrato il suo miglior risultato in carriera in uno Slam a 28 anni eliminando Lorenzo Sonego e Andreas Seppi, concedendo a entrambi un solo set. Tocca al più forte tennista azzurro, allora, vendicare i connazionali, anche se quello visto fin qui non è il miglior Berrettini dell'anno: contro Ivashka ha dovuto sudare più del previsto, vincendo al quinto set. E nell'unico precedente contro Otte, datato 2018, al primo turno del Roland Garros se la cavò in rimonta dopo aver perso il primo set. Basterà non commettere troppi errori: il tedesco non ha nelle braccia colpi da capogiro, ma finora è andato avanti sbagliando poco.
SINNER VS ZVEREV
Non lasciatevi ingannare dal palmares, ma neppure dal precedente del Roland Garros 2020, quando Sinner vinse a sorpresa in quattro set: Alexander Zverev (17 titoli in carriera) è il campione olimpico in carica e ha recentemente vinto a Cincinnati, sempre sul cemento, mentre agli Us Open l'anno scorso arrivò fino alla finale, quando si arrese clamorosamente a Thiem dopo essere andato avanti 2-0, perdendo la possibilità di conquistare il primo Slam in carriera. L'altoatesino può farcela, ma non potrà permettersi i cali di tensione che stavano per costargli caro contro Monfils (da 4-0 a 4-6 nel quarto set), e che l'anno scorso lo penalizzarono nella semifinale di Colonia, proprio contro Zverev, che rimontò da 1-4 a 7-6 nel primo set.
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