Il Milan ha chiuso la scorsa stagione al secondo posto, dopo aver vinto il titolo d'inverno prima di cedere il passo all'Inter e rischiare persino il posto in Champions fino all'ultima giornata. Persi Donnarumma e Calhanoglu senza incassare un euro, ha comunque rinforzato la propria rosa lasciando a Stefano Pioli problemi di abbondanza. Quello appena cominciato, infatti, si preannuncia un anno pieno di dualismi, perché solo tra i pali (Maignan) e in difesa (Calabria-Kjaer-Tomori-Hernandez) le scelte sembrano fatte, insieme all'imprescindibile Kessie in mediana: vediamo quali sono tutti i ballottaggi, uno per uno.
CENTROCAMPO MILAN: TONALI-BENNACER
Sandro Tonali è uno dei tre giocatori che il tecnico - parole sue - ha ritrovato maturati in ritiro. Le prime due partite e quella con l'Under 21 lo hanno dimostrato: l'enfant prodige è tutto un altro calciatore rispetto a quello insicuro dell'anno scorso. Grinta alla Gattuso e coraggio di verticalizzare alla Pirlo, può soffiare il posto a Bennacer, che l'anno scorso era stato tra i migliori fino a dicembre e poi, complici gli infortuni, non è più tornato a quei livelli, cominciando in panchina questa stagione.
FASCIA DESTRA MILAN: SAELEMAEKERS-FLORENZI
Alexis Saelemaekers è stata la rivelazione dell'ultima stagione: non è un'ala vecchio stampo, ma un giocatore utilissimo tatticamente, sia davanti, per i continui movimenti a tagliare il campo, sia dietro, per il sacrificio in copertura. Alessandro Florenzi, che in Nazionale fa il terzino, al Milan può puntare soprattutto a dare il cambio al belga, avendo caratteristiche simili.
TREQUARTI MILAN: DIAZ-MESSIAS
Brahim Diaz ha preso il numero 10 di Calhanoglu ed è sufficientemente sfrontato per prendersi le responsabilità che quella maglia comporta. La tecnica non gli manca, forse è un po' leggerino e deve imparare a portare meno palla. Junior Messias, arrivato l'ultimo giorno di mercato, può giocare a destra, ma è più probabile che Pioli lo provi tra le linee: ha alle spalle un solo anno in A dopo tanta gavetta, ma ha qualità e fame per stupire tutti.
FASCIA SINISTRA MILAN: LEAO-REBIC
Le quotazioni attuali vedono in vantaggio Rafa Leao, trasformato rispetto al giocatore confusionario e a volte abulico delle prime due stagioni. I suoi scatti brucianti possono fare la differenza: se aggiunge concretezza alla velocità, può diventare un top player. Ante Rebic, che ha più senso del gol, ha deluso l'anno scorso e poi all'Europeo: sembra aver perso cattiveria, la sua caratteristica principale.
CENTRAVANTI MILAN: IBRAHIMOVIC-GIROUD
Chi dice che giocheranno insieme è troppo ottimista. Più facile che Zlatan Ibrahimovic e Olivier Giroud si divideranno partite e minutaggio, soprattutto per l'età di entrambi, che suggerisce a Pioli una certa parsimonia nel loro utilizzo. Sono così importanti, di fatto gli unici fuoriclasse della rosa, che perderli sarebbe deleterio. E in coppia, sempre considerando gli anni, non garantiscono il pressing che è una delle armi principali del Milan.
(Credits: Getty Images)