Oggi a Vicenza la nuova Under 21 di Andrea Nicolato cerca altri tre punti da aggiungere alla classifica del girone. Contro un avversario più complicato degli arrendevoli lussemburghesi. “I montenegrini non mollano mai e per noi sarà un altro test importante in un periodo della stagione nel quale di solito non siamo particolarmente brillanti”, è il pensiero del tecnico per il quale sarà un ritorno a casa: la sua Lonigo dista soltanto 30 chilometri del “Menti” dove lui si recava per tifare i suoi idoli. Oggi deve far crescere gli idoli del futuro: di ex Under 21, a Wembley, Roberto Mancini ne aveva più d’uno.
NICOLATO FISSA L'OBIETTIVO EUROPEO
Il lavoro di Nicolato è ciclico. Ora si ricomincia e lui va oltre il proprio giardino visto che ha inserito ragazzi del 2001 e del 2002. Si lavora per il futuro, per la nazionale maggiore ma anche per inseguire un sogno: l’Olimpiade. “Sognare non costa niente e per centrare l’obiettivo massimo dovremo chiudere tra i primi quattro l’Europeo. L’anno scorso ci siamo fermati ai quarti. Stavolta vogliamo fare meglio”. Per farlo dovranno cominciare a vincere il girone e al tempo stesso dare una quadratura alla squadra che nella prima uscita ha mostrato cose buone e altre un po’ meno. Anche brillante quando è in possesso di palla, talvolta in imbarazzo quando la sfera ce l’hanno gli altri.
E’ il bene e il male (per ora) di un centrocampo a tre abituato a costruire. Tonali in grande spolvero è un punto fisso, Rovella e Ricci hanno qualità certe per diventarlo. La nuova Under ha bisogno di gol e di conseguenza di legare bene il gioco tra le due fasi. Questione di rotazioni in campo di qualche sacrificio da chiedere agli attaccanti. Di bravi con potenziale ce ne sono. Piccoli, il più famoso, oggi non ci sarà causa infortunio. Con lui il potente Colombo e la rivelazione Cancellieri. E poi Yeboah che ha già segnato 4 gol con lo Sturm Graz in Austria. Alle loro spalle crescono il pisano Lucca, gigante subito da doppietta in B, Seba Esposito che va forte a Lugano e Mulattieri, 3 gol nel Crotone. Dietro Carnesecchi e Lovato (oggi al rientro dopo squalifica) aggiungono certezze. Giornata di verifiche, qualche cambio richiesto da gambe che non sono al top, ma gol da segnare in una partita da vincere per alimentare il grande sogno: il doppio traguardo Europeo-Olimpiade. Con l’impegno e la dedizione si costruisce la squadra, la qualità aggiunge quel quid che aiuta a vincere le partite. Nicolato a casa sua si aspetta di vedere qualcosa del genere. Anche se il lavoro è appena iniziato.
ITALIA-MONTENEGRO: PROBABILI FORMAZIONI
ITALIA (4-3-3): 12 Carnesecchi; 2 Bellanova, 21 Carboni, 6 Lovato, 13 Calafiori; 4 Ricci, 8 Tonali, 10 Rovella; 9 Colombo, 18 Cancellieri, 21 Yeboah. A disp.: 1 Plizzari, 5 Pirola, 15 Papetti, 16 Cambiaso, 3 Udogie, 17 Ferrarini, 14 Brescianini, 20 Fagioli, 19 Salcedo. Ct: Nicolato.
Indisponibili: Piccolo, Gallo.
Squalificati: -
Diffidati: -
MONTENEGRO (4-2-3-1): 1 Popovic; 2 Dresaj, 5 S. Milic, 6 Bibic, 3 Raznautovic; 17 P. Vukcevic, 8 Brnovic; 7 Pesukìc, 10 Vukotic, 9 Sijaric; 21 N. Krstovic. A disp.: 12 Ivezic, 14 Janjic, 18 B. Milic, 15 Pajovic, 4 S. Krstovic, 16 I. Vukcevic, 11 Milovic, 19 Strikovic, 20 Latkovic. Ct: Vukotic.
Indisponibili: -
Squalificati: -
Diffidati: -
ARBITRO: Eskas (Nor)
(Credits: Getty Images)
