Il Napoli avrà Victor Osimhen contro la Juventus: il club ha infatti vinto il ricorso in Corte d'Appello contro la squalifica di due giornate dell'attaccante per l'espulsione rimediata contro il Venezia alla prima giornata di campionato, ottenendo la riduzione della squalifica stessa a un solo turno, peraltro già scontato in occasione della trasferta sul campo del Genoa.
OSIMHEN, LA STRATEGIA DEL RICORSO
Osimhen era stato fermato dal giudice sportivo con la seguente motivazione: “Per aver colpito volontariamente con uno schiaffo il volto di un avversario con il pallone non a distanza di gioco”. La strategia dell'avvocato Mattia Grassani si è basata proprio sul ribaltamento dell'ultima frase: l'attaccante ha cercato di liberarsi di Heymans (che lo strattonava) sugli sviluppi di un calcio d'angolo e proprio per questo il pallone, stando al legale del Napoli, non poteva non considerarsi nella disponibilità del calciatore azzurro. Grassani ha puntato inoltre su altri due aspetti: il precedente di Immobile, espulso il 4 ottobre 2020 in Lazio-Inter per una manata a Vidal e squalificato una sola giornata, e la mancata reazione di Osimhen al cartellino rosso che ha accettato al decisione dell'arbitro Aureliano senza protestare. Quando saranno pubblicate le motivazioni della sentenza, si saprà quale dei punti ha portato all'accoglimento del ricorso.
NAPOLI-JUVENTUS, OSIMHEN TITOLARE
Dopo l'esperimento di Insigne falso nove contro il Genoa e la vittoria ottenuta grazie all'ingresso di un vero centravanti (Petagna), Spalletti potrà tornare al piano iniziale, con Osimhen titolare. Una spinta in più per il tecnico azzurro, che avrà già il vantaggio di cominciare il big match di sabato (ore 18) al Maradona forte di cinque punti in più in classifica rispetto alla Juventus. Il nigeriano, inoltre, è rientrato a Napoli galvanizzato dalla rete contro la Liberia, utile alla sua nazionale per balzare da sola al comando della classifica del proprio gruppo a punteggio pieno, accelerando la corsa verso gli spareggi per il Mondiale.
