La Champions League femminile ha un meccanismo opposto a quella maschile, dove la maggior parte delle partecipanti (26 su 32) accede direttamente alla fase a gironi e appena sei si qualificano tramite gli spareggi. Tra le donne solo il 25% dei club, a partire da questa stagione, ha evitato i preliminari (Barcellona, Psg, Bayern e Chelsea), le altre dodici sono state costrette al “supplizio” dei playoff che si chiuderà tra oggi e domani con le gare di ritorno dell'ultimo turno. Con il Milan già eliminato, è rimasta solo un'italiana, la Juventus, che domani difenderà il 2-0 dell'andata in Albania contro il Vllaznia.
CHAMPIONS LEAGUE, CHE SFIDA TRA CITY E REAL
Il clou delle sette gare di oggi arriva in serata, con la sfida delle ore 20 tra Manchester City e Real Madrid: al maschile sarebbe una finale anticipata, ma qui il discorso è diverso, perché il City, l'anno scorso ai quarti e recentemente due volte in semifinale, è sicuramente più avanti rispetto ai rivali spagnoli, che l'anno scorso (dopo la fusione con il Tacon) hanno partecipato per la prima volta al campionato chiudendo al secondo posto. All'andata è finita 1-1 con il Real che acciuffò il pari in pieno recupero e oggi recupera la sua stella, la svedese Asllani. Le inglesi hanno una rosa di ben altro spessore, non solo per la presenza dell'olimpionica canadese Janine Beckie.
CHAMPIONS LEAGUE, IL PROGRAMMA
Il programma dei playoff si apre alle ore 16.10 con la gara tra Glasgow City e Servette, anche questa chiusa sull'1-1 due settimane fa. Alle 18 altre due gare: favoritissimo il Lione, che non sarà più la squadra dominante capace di cinque trionfi consecutivi dal 2016 al 2020, ma è sicuramente superiore al Levante, battuto 2-1 in Spagna; le danesi del Koge proveranno a far valere l'1-0 dell'andata contro lo Sparta Praga. Alle 19 tre partite in contemporanea: il top è Bordeaux-Wolfsburg, con le tedesche, forti del 3-2 in Germania, che devono onorare una tradizione fatta di cinque finali (e due trionfi) nello scorso decennio; “derby” vichingo tra le svedesi dell'Hacken e le norvegesi del Valerenga con poche possibilità di ribaltone per queste ultime, k.o. 3-1 in casa; infine Hoffenheim-Rosengard, con le tedesche giustiziere del Milan che hanno già vinto 3-0 in Svezia e guardano con ottimismo verso la fase a gironi.
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