NAPOLI-JUVENTUS AL MARADONA: NEL SEGNO DEL PIBE DE ORO

Submitted by Anonymous on Wed, 09/08/2021 - 21:59
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Redazione
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Napoli-Juventus non è mai una partita come le altre, soprattutto per i napoletani, tanto più oggi che lo stadio partenopeo è intitolato ufficialmente a Diego Armando Maradona, l'uomo che sovvertì oltre mezzo secolo di storia. Sabato alle 18, allora, l'emozione sarà enorme e per il popolo azzurro, visti i cinque punti di vantaggio in classifica, guardarli dall'alto verso il basso come spesso hanno fatto nell'era del Pibe, sarà come fare un tuffo nel passato.

NAPOLI-JUVENTUS, LA PARTITA DI MARADONA

Napoli-Juventus è la partita di Maradona che si giocherà allo stadio Maradona. Quando pensi alle magie del Diego in maglia azzurra, la prima cosa che ti viene in mente è quella punizione in area che il 3 novembre 1985 sfidò le leggi della fisica. Non poteva calciare direttamente verso la porta, fu necessario che Pecci gli toccasse il pallone prima che il fuoriclasse argentino scavalcasse la barriera e infilasse Tacconi con una traiettoria sublime grazie al suo sinistro divino. Trattati di geometria e anatomia non spiegheranno mai come sia stato possibile realizzare quel gesto, in così poco spazio, con gli avversari più o meno a 6 metri da lui e a circa 7 dalla porta. Il rivale sul viale del tramonto, “Le Roi” Michel Platini, numero 10 come Diego eppure così incredibilmente diverso da lui in campo e fuori, si dovette inchinare.

NAPOLI-JUVE, LE ALTRE IMPRESE DI MARADONA

Quel campionato, alla fine, lo vinse comunque la Juve, ma quel gol diede al Napoli e a Napoli la convinzione che Maradona aveva già: salire sul trono d'Italia. Avvenne l'anno dopo, con la “presa” di Torino e il primo storico scudetto. In quella stagione Diego non segnò ai bianconeri, ma nel corso della carriera ha saputo farlo altre quattro volte, sempre al San Paolo, nello stadio che oggi porta il suo nome. Due rigori pesantissimi: il 2-1 all'87' nel campionato 1987/88 (poi perso in volata contro il Milan), l'1-0 che diede il la alla rimonta da favola nei quarti di Coppa Uefa, poi vinta in finale contro lo Stoccarda. Ma soprattutto la doppietta del 1990, con una girata rapidissima in area e un'altra punizione da sogno: fu il preludio della corsa al secondo tricolore.

NAPOLI-JUVENTUS AL MARADONA: FESTA PER INSIGNE

Il primo Napoli-Juventus al Maradona si è giocato lo scorso febbraio, due mesi e mezzo dopo la scomparsa di Diego: è finita 1-0 con rigore di Insigne, l'uomo fantasia del Napoli che sabato festeggerà la partita numero 400 in azzurro. Strani scherzi del destino. A differenza della scorsa stagione, però, stavolta ci sarà il pubblico, a urlare il nome di Diego al 10', a leggere quella scritta “Diego Armando Maradona” all'esterno e all'interno dello stadio. Il suo stadio, la sua città, la sua gente. La sua partita.

(Credits: Getty Images)

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