Juventus-Vllaznia chiuderà il quadro dei playoff di Champions League femminile. Si giocherà stasera alle 20 alla Continassa contemporaneamente a Benfica-Twente e al termine delle due partite si conosceranno con certezza i nomi delle sedici partecipanti alla fase a gironi. Le bianconere sono a un passo dalla qualificazione, visto il 2-0 dell'andata in Albania e potrebbero essere l'unica squadra italiana presente, vista l'eliminazione del Milan ai preliminari.
CHAMPIONS DONNE, OBIETTIVO FASE A GIRONI
Se stasera la Juventus dovesse rispettare i favori del pronostico, raggiungerebbe un risultato storico: nelle tre partecipazioni precedenti, infatti, non erano mai andate oltre i sedicesimi di finale. Quest'anno, con il nuovo format che prevede la fase a gironi proprio come nel torneo maschile, sarebbero nel gotha del calcio europeo, insieme a Barcellona, Chelsea, Bayern, Psg, ma anche a club di grande tradizione a livello femminile come Lione e Wolfsburg, o al sorprendente Real Madrid, capace di eliminare il Manchester City alla prima presenza nella manifestazione.
JUVENTUS-VLLAZNIA, GAMA RECLAMA UN POSTO IN CAMPO
Joe Montemurro, chiamato quest'estate alla guida della Juventus, confermerà il 4-3-3 utilizzato nelle prime partite di questa stagione. Il risultato dell'andata, per quanto positivo, non consente né esperimenti, né turnover, anche se il tecnico ha dimostrato di fare affidamento a più elementi della rosa e il Vllaznia è sicuramente un avversario inferiore alla Fiorentina affrontata e battuta 3-0 domenica in campionato, ma probabilmente anche al Verona, prossima rivale in Serie A. In Albania restò fuori capitan Gama per un problema fisico, ma potrebbe ritrovare il proprio posto al centro della difesa, mentre nelle rotazioni a centrocampo non è da escludere che possa essere Cernoia ad avere un turno di riposo, con l'impiego di Caruso dal 1' insieme a Rosucci e Zamanian. Non mancherà Girelli al centro dell'attacco, così come è prevedibile l'utilizzo di Bonansea e Hurtig ai suoi lati come due settimane fa. Furono proprio Girelli e Hurtig, con due colpi di testa, a firmare la vittoria. Ed è a testa alta che la Juventus dovrà affrontare questa gara, sapendo che sta per compiere un passo storico.
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