Tredicesimo nonché quintultimo appuntamento del motomondiale. Si corre per la terza volta in stagione in Spagna, questa volta ad Alaniz in Aragona. Quartararo e Marquez favoriti d’obbligo (anche se per motivi differenti) ma ma la flotta dei diretti rivali è agguerrita e motivata. Analizziamo la situazione dei 5 piloti più attesi per questo weekend iberico.
FABIO QUARTARARO
Il leader del mondiale sta volando indisturbato verso il titolo. La vittoria di Silverstone, con tutti i suoi rivali principali che hanno decisamente deluso finendo lontani dal podio, ha portato a 55 il vantaggio sul secondo in classifica (Mir). Il francese si sta dimostrando continuo su ogni tipo di tracciato e in ogni condizione meteo e anche se non ha mai tirato fuori grandi prestazioni nel gp di Aragon (lo scorso anno chiuse addirittura 20esimo nonostante la pole) è ovviamente da accreditarsi come il grande favorito al successo nella gara di domenica.
MARC MARQUEZ
Stesse chance secondo gli addetti ai lavori per il Cabroncito. Nella sua stagione 2.0 (ovvero quella post doppio infortunio) il pluricampione iridato, come previsto, sta cercando di mettere le basi per un 2022 da protagonista. Dodicesimo in classifica con ben 4 ritiri e nessuna continuità dopo l’exploit del Sachsenring che sembra essere stato un fulmine a ciel sereno. Cozzano però con i numeri pazzeschi ottenuto qui ad Aragon. Sulla pista di Alacaniz il leader delle Honda ha vinto ben 6 volte e quindi come si fa a non inserirlo nel lotto dei pretendenti alla vittoria?
JORGE MARTIN
Due ritiri, una vittoria e un terzo posto. Questo l’incostante quanto indecifrabile cammino recente dello spagnolo di casa Ducati tra Olanda, doppia Austria e Gran Bretagna. Molto ovviamente è dipeso dalla tipologia di pista e Alcaniz non ha quasi mai sorriso al rosso di Borgo Panigale, tanto che dal 2010 ad oggi contando la Ducati ha trovato una sola vittoria all’esordio in Aragona con Stoner, poi il nulla o quasi. Ma nel calderone dell’anti-Quartararo (oltre ai vari Rins, Zarco, Miller, i due Espargaro e quel Vinales in salsa Aprilia) è giusto metterci anche lui.
FRANCESCO BAGNAIA
Discorso simile anche per il compagno di squadra che anche lui, nonostante il quarto posto attuale in classifica, sta faticando non poco. Quattro podi, zero vittorie, il disastro di Silverstone, tanto nervosismo e le accuse alla Michelin, sono il sunto di un’annata iniziata con grandi propositi ma proseguita con tante difficoltà. Vedremo come finirà, nella speranza di uno squillo il prima possibile.
JOAN MIR
Dopo l’ottimo feeling avuto dalle Suzuki lo scorso anno su questo tracciato, questa potrebbe l’ultimissima chance per il campione in carica per riaprire clamorosamente il mondiale.Ecco perchè Mir spingerà al massimo e perchè potrebbe andare incontro a due destini opposti: vincere rischiando tutto quello che si può rischiare o (appunto) alzando troppo l’asticella cadere e dire definitivamente addio ai sogni di rimonta.
(Credits: Getty Images)
