US OPEN: FINALE DJOKOVIC-MEDVEDEV

Submitted by Anonymous on Sat, 09/11/2021 - 16:44
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Redazione
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La finale degli Us Open tra Novak Djokovic e Daniil Medvedev, in programma domani alle 22 ora italiana, sarà uno degli eventi sportivi più visti al mondo e il motivo è facilmente intuibile: Djokovic è a un passo dalla leggenda. Se dovesse vincere, sarebbe il secondo tennista della storia nell'era Open a conquistare il Grande Slam, un'impresa riuscita soltanto a Rod Laver nel 1969. Prima, in realtà, l'atleta australiano aveva centrato l'obiettivo anche nel 1962, ma da dilettante, come aveva già fatto Don Budge nel 1938. Altre epoche, in ogni caso. Si ripete, quest'anno, l'ultimo duello a uno Slam tra i due, dopo la sfida all'Australian Open che ha messo in tabellone il netto successo del serbo per 3 set a 0.

DJOKOVIC-MEDVEDEV, IL CAMMINO

Djokovic è arrivato all'appuntamento con la storia con un percorso irto di ostacoli, non tanto per il livello degli avversari affrontati, ma perché il fallimento olimpico lo aveva in qualche modo innervosito e anche a New York non ha sempre giocato come sa. Prova ne sono i vari set lasciati qua e là ai rivali, uno addirittura al danese Rune, proveniente dalle qualificazioni, al primo turno. Solo contro Griekspoor si è imposto 3-0, perdendo una sola volta il servizio. Da allora in poi, ha sempre perso il primo set, cominciando in salita contro Nishikori, Brooksby e l'azzurro Berrettini, salvo dominare i parziali successivi, e in semifinale contro il tedesco Zverev, che era reduce da sedici vittorie consecutive, è arrivato sul 2-2, ma nell'ultimo set ha mollato. Al contrario Medvedev, testa di serie numero 2, ha fatto quasi percorso netto: Gasquet, Koepfer, Andujar, Evans e la sorpresa Auger-Aliassime tutti strapazzati, l'unico piccolo passaggio a vuoto è arrivato ai quarti contro l'olandese Van de Zandschulp, battuto 3-1, ma perdendo il terzo set, comunque in vantaggio 2-0.

DJOKOVIC-MEDVEDEV, I PRECEDENTI

La condizione è dunque favorevole a Medvedev, ma è chiaro che Djokovic ha dimostrato proprio nel corso degli Us Open di saper soffrire, come ha già fatto altre volte in carriera. Del resto parliamo di un tennista da 85 titoli e 20 Slam, mentre il suo avversario, pur essendo solo dietro di lui nel ranking, ha in bacheca sì 12 trofei, ma nessuno Slam. L'ultimo precedente risale a un'altra finale, quella degli Australian Open, con un risultato eloquente: 7-5 6-2 6-2 in un'ora e 53 minuti di gioco. In quell'occasione fu la seconda di servizio a tradire il russo ed è proprio lì la chiave del match: la risposta di Djokovic è ineguagliabile nel circuito e solo una percentuale altissima di prime può consentirti di restare in partita. In ogni caso, in carriera Medvedev ha saputo battere il serbo già tre volte, la prima sulla terra di Montecarlo, poi sul cemento a Cincinnati e infine indoor alle ATP Finals di Londra del 2020. Prima ancora che il torneo cominciasse, ha dichiarato che aveva un solo obiettivo: vincere. Ma c'è solo lui tra Djokovic e un successo leggendario.

(Credits: Getty Images)

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