L'Europa League del Napoli comincia in salita: il primo impegno stagionale in coppa è anche quello più difficile, la trasferta sul campo del Leicester. Com'è noto, quest'anno è cambiata la formula del torneo: si qualifica direttamente agli ottavi solo la prima classifica, la seconda va agli spareggi con le terze classificate dei gironi di Champions, la terza “retrocede” in Conference League. Il sorteggio non ha certamente aiutato gli azzurri, costretti ad affrontare un club di Premier, oltre a Spartak Mosca e Legia Varsavia.
NAPOLI, BUONE NOTIZIE PER OSPINA, OSIMHEN E INSIGNE
Il Napoli è partito alla grande in campionato, con tre vittorie in tre partite, ma sono stati tre successi sofferti, dov'è emersa la capacità di soffrire della squadra più che il bel gioco: contro il Venezia in dieci contro undici, contro il Genoa con un gol di Petagna nel finale e con la Juve in rimonta, ancora una volta sui titoli di coda grazie al guizzo di Koulibaly. L'entusiasmo sarà sull'aereo insieme a tre calciatori importanti: l'Uefa ha dato l'ok a Osimhen e Ospina, evitando l'obbligo di quarantena di 14 giorni per essere transitati (per gli impegni con le rispettive nazionali) in paesi ad alto rischio secondo le norme vigenti nel Regno Unito; Insigne ha recuperato dal leggero infortunio al ginocchio destro subito contro la Juventus ed è stato convocato, ma non è detto che giochi titolare. Non ce la fa Mario Rui, invece, e con lui mancheranno Meret, Ghoulam, Demme, Lobotka e Mertens. Possibile qualche cambio rispetto a sabato: scalpita Lozano, dovrebbe rivedersi dal 1' Zielinski, ballottaggio Juan Jesus-Malcuit.
NAPOLI, IL LEICESTER METTE PAURA
Il Leicester ha vinto la FA Cup nella scorsa primavera battendo in finale il Chelsea, che di lì a poco si è laureato campione d'Europa, e ha cominciato questa stagione aggiudicandosi il Community Shield superando il Manchester City. Due gare secche, due imprese. In campionato è partito subendo due sconfitte e mostrando una certa difficoltà a segnare anche perché il talento Maddison non è al top e Rodgers non si fida ancora del nuovo acquisto Daka, puntando sempre sul solito Vardy e, in alternativa, su Iheanacho.
NAPOLI, INGHILTERRA TABÙ
C'è anche la storia a mettersi di traverso. Nelle tredici trasferte in Inghilterra il Napoli ha collezionato dieci sconfitte e due pareggi in gare ufficiali, con una sola vittoria che risale al 1970 nel torneo Anglo-Italiano contro lo Swindon Town. Recentemente bruciano i ko in Champions contro Chelsea, Arsenal e Liverpool in Champions, in particolare il primo, nel 2012, arrivato ai supplementari nel ritorno degli ottavi di finale.
LEICESTER-NAPOLI, PROBABILI FORMAZIONI
Leicester (4-4-2): Schmeichel; Castagne, Vestergaard, Soyuncu, Bertrand; Albrighton, Tielemans, Ndidi, Barnes; Iheanacho, Vardy. All. Rodgers
Napoli (4-3-3): Ospina; Di Lorenzo, Manolas, Koulibaly, Juan Jesus; Fabian Ruiz, Anguissa, Zielinski; Lozano, Osimhen, Insigne. All. Spalletti
Arbitro: Martins (Portogallo)
(Credits: Getty Images)
