La quarta giornata di Serie A comincia stasera, alle ore 20.45, con Sassuolo-Torino, ma il big match è senz’altro Juventus-Milan, unico scontro diretto tra le candidate allo scudetto, in programma domenica.
SASSUOLO-TORINO, L’ANTICIPO PROMETTE SPETTACOLO
La gara del venerdì è tra due outsider in cerca di conferme: il Sassuolo è uscito sconfitto ma a testa altissima dalla sfida con la Roma, il Torino si è sbloccato rifilando un poker alla Salernitana. Dionisi potrebbe confermare l’undici dell’Olimpico, con Raspadori favorito su Scamacca, mentre Juric, ancora senza Belotti, sostituito da Sanabria, ha in mente di far esordire dal 1’ uno tra Brekalo e Praet sulla trequarti accanto a Pjaca.
L’INTER TEME GLI EX, LA VIOLA SOGNA IN GRANDE
Sabato con tre gare. Alle 15 Genoa-Fiorentina, con la Viola che sogna in grande dopo due successi di fila: torna Gonzalez tra i titolari accanto all’indiscutibile Vlahovic, Odriozola potrebbe soffrire i tagli di Fares. Rossoblù senza Caicedo: Ekuban in coppia con Destro. Alle 18 Inter-Bologna a San Siro: Inzaghi potrebbe schierare il duo d’attacco argentino Lautaro-Correa e far debuttare sia Dumfries che Vidal dal 1’, possibile turno di riposo per Calhanoglu. L’ex Mihajlovic al momento ha gli stessi punti dei nerazzurri e punta su un altro ex, il centravanti Arnautovic. Si chiude con Salernitana-Atalanta alle 20.45: una difesa che ha subito 11 gol in tre partite è forse l’ideale per rilanciare l’attacco inceppato di Gasperini, dove Ilicic si candida a una maglia da titolare con Zapata e Pasalic.
ROMA DA “SETTEBELLO”, MILAN PER LA FUGA
La domenica di A parte con Empoli-Sampdoria alle 12.30: Andreazzoli, scottato dal k.o. interno col Venezia, pensa a Pinamonti per ripartire, mentre D’Aversa chiede a Caputo e Quagliarella i primi gol stagionali. Alle 15 la sfida salvezza Venezia-Spezia con i fari puntati sui nuovi bomber Henry e Antiste, ma il piatto forte è Verona-Roma: Tudor debutta sulla panchina veneta dopo l’esonero di Di Francesco, Mourinho va a caccia del settimo sigillo dopo le sei vittorie nelle prime sei gare stagionali. Alle 18 la Lazio di Sarri cerca il riscatto contro il Cagliari dopo gli ultimi due k.o. tra campionato e coppa: serviranno la qualità dei trequartisti e i gol di Immobile per scardinare il muro che sarà prevedibilmente eretto da Mazzarri, subentrato a Semplici in settimana. Alle 20.45 il big match Juventus-Milan: i rossoneri si presentano allo Stadium a +8 sui bianconeri, ma senza il totem Ibra e con la possibilità di rivedere Giroud dal 1’. Allegri risponde con un solido 4-4-2, probabilmente con Cuadrado e Rabiot esterni e la coppia d’attacco Morata-Dybala: l’eventuale recupero di Chiesa potrebbe cambiare le carte in tavola.
UDINESE-NAPOLI È IL MONDAY NIGHT
La giornata si chiude con il posticipo del lunedì tra Udinese e Napoli, entrambe in alta quota: tra i friulani occhio alle sorprese Beto e Samardzic dalla panchina e agli inserimenti di Pereyra, Spalletti si gode il momento d’oro (9 punti in tre gare) e spera nei primi gol di Osimhen in campionato dopo la doppietta al Leicester in Europa League.
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