Juventus-Milan è il match di cartello della quarta giornata di Serie A. Le due squadre si affronteranno per la 235esima volta in gare ufficiali con la bilancia che pende decisamente a favore dei bianconeri: 92 vittorie contro 68. Ma è vero anche che la cronaca attuale e il passato recentissimo ribaltano la storia: i rossoneri sono già a +8 e hanno battuto due volte i rivali nelle ultime tre gare disputate, quanto nei precedenti 17 incontri. Il successo in primavera allo Stadium nella scorsa stagione ha spezzato un incredibile tabù: nella nuova casa bianconera il Diavolo ci aveva sempre lasciato le penne in campionato, nove volte su nove.
JUVENTUS-MILAN, LA PARTITA DI DYBALA
Con l’addio di Cristiano Ronaldo, Paulo Dybala ha di nuovo il peso dell’attacco bianconero sulle spalle e forse non c’è avversario migliore per dimostrare di esserne all’altezza. Il suo talento venne fuori proprio a San Siro, in una gara che il suo Palermo dominò contro i rossoneri, e nel complesso sono 7 i gol realizzati dall’argentino contro il Milan, 5 dei quali allo Stadium. Solo contro l’Udinese ha fatto meglio e l’ultimo successo bianconero sul Diavolo, non a caso, porta la sua firma. Juventus-Milan non è decisamente la partita di Ibrahimovic, invece: anche stavolta, considerando che è indisponibile, non potrà segnare il suo primo gol a Torino contro i bianconeri.
ALLEGRI BESTIA NERA DI PIOLI
Stefano Pioli pregusta la possibilità di mettere fine a un’altra maledizione: in 17 precedenti non ha mai battuto Allegri, perdendo 14 volte e pareggiando 3. C’è da dire che le sue squadre sono quasi sempre state inferiori a quelle del collega e oggi forse non è più così, come dimostrano altri numeri. La Juve subisce gol da 17 partite di fila in campionato, come nessuna altra squadra nei top 5 campionati europei, il Milan ha mantenuto la porta inviolata sette volte nelle ultime 8 partite e in questo caso, nei principali tornei nazionali del continente, nessuno ha fatto meglio. Insomma Pioli, proprio come l’anno scorso, è pronto a collezionare la quarta vittoria di fila nelle prime quattro giornate di campionato, impresa che in precedenza era riuscita solo a Capello nel 1995 nell’era dei tre punti. Una sconfitta sarebbe un record negativo per la Juve: mai nella propria storia ha perso tre volte nei primi 4 turni.
MILAN, QUANDO IL BLITZ VUOL DIRE SCUDETTO
Il blitz dell’anno scorso allo Stadium ha consentito al Milan di tornare in Champions League e di più non si poteva sperare, visto che ormai l’Inter era già aritmeticamente campione d’Italia. Le cinque vittorie precedenti a Torino, invece, avevano portato tutte allo scudetto: nel 1993 e nel 1994 con il bis di Capello, nel 1999 con il 2-0 targato Weah, nel 2004 con Shevchenko assoluto protagonista e nel 2011 con il gol di Gattuso. Ora la gara arriva troppo presto per avviare la volata tricolore, ma di sicuro darebbe ai rossoneri la consapevolezza di essere di nuovo una grande squadra.
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