Real Madrid-Valencia è il match di cartello della quinta giornata del campionato spagnolo. Entrambe le squadre sono in vetta alla Liga, insieme all'Atletico Madrid, a quota 10 punti. E domani sera alle ore 21 si gioca lo scontro diretto al Mestalla.
REAL MADRID, ANCELOTTI HA RIPORTATO ENTUSIASMO
È tornato il re della Decima, Carlo Ancelotti, ed è tornato anche il Real Madrid. L'estate, a dire il vero, era stata tutt'altro che entusiasmante per l'addio dello storico capitano Sergio Ramos e la cessione di Varane al Manchester United, con un finale ancora più amaro per il mancato arrivo di Mbappé. Eppure questo Real indebolito dal mercato, nonostante gli acquisti di Alaba e Camavinga e il ritorno di Bale, sembra già più squadra dell'anno scorso chiusa con “zero tituli”. Tredici gol in quattro partite di Liga fanno dei Blancos il miglior attacco del campionato, con Benzema capocannoniere a quota 5. A 4, invece, c'è Vinicius, simbolo di questo rinascimento. Ancelotti gli ha restituito la libertà e lui l'ha tradotta in gol. Così finora sono arrivate tre vittorie e un pari, con un solo problema: la difesa. Le reti incassate sono sei e anche il clean sheet di San Siro è apparso casuale. Militao, promosso titolare dopo un lungo apprendistato, non è affidabilissimo, così come non lo sono a sinistra né il giovanissimo Gutierrez, né Nacho, fuori ruolo. Per la sfida con il Valencia favorito il primo, considerando la doppia assenza di Marcelo e Mendy. A centrocampo, invece, Ancelotti non potrà contare su Kroos e Ceballos, mentre davanti dovrebbe tornare dal 1' Eden Hazard, tenuto a riposo contro l'Inter.
VALENCIA SOGNA IN GRANDE CON BORDALAS
Non sarà il Valencia di Cuper, né quello di Benitez, ma il nuovo tecnico Bordalas, arrivato dal Getafe, ha trasformato una squadra che ha chiuso al tredicesimo posto la scorsa stagione. Tre le chiavi: innanzitutto la solidità difensiva, con due gol subiti in quattro partite, zero nelle due gare interne, grazie anche al contributo del “fedelissimo” Alderete e del sorprendente portiere Mamardashvili, che ha soffiato il posto a Cillessen; il rilancio di Gonçalo Guedes, costato 40 milioni quattro anni fa, portato più vicino alla porta accanto a Maxi Gomez; la conferma ad alti livelli di Carlos Soler, tra i migliori giocatori spagnoli del momento, come ha dimostrato anche di recente in nazionale. Per lo scontro diretto con il Real Madrid mancherà l'infortunato Cheryshev, ma anche senza la qualità del russo si può tentare il colpaccio, magari confidando nella spinta del pubblico. Qui la rivalità con il Real è particolarmente sentita, soprattutto da fine anni Novanta, quando Mijatovic “tradì” il Valencia trasferendosi a Madrid.
VALENCIA-REAL MADRID, PROBABILI FORMAZIONI
Valencia (4-4-2): Mamardashvili; Correia, Gabriel Paulista, Alderete, Gayà; Soler, Wass, Guillamon, Foulquier; Maxi Gomez, Guedes. All. Bordalas
Real Madrid (4-3-3): Courtois; Carvajal, Militao, Alaba, Gutierrez; Valverde, Casemiro, Modric; Hazard, Benzema, Vinicius. All. Ancelotti
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