GOLEADE DI FINE ESTATE  NEI CAMPIONATI EUROPEI

Submitted by Anonymous on Tue, 09/21/2021 - 07:12
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Redazione
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C’era una volta il catenaccio, e per gli attacchi avversari il più delle volte erano dolori. Adesso che il calcio ha cambiato orizzonti e abitudini, con la ricerca di un gioco offensivo che tenga conto anche e soprattutto della voglia di divertimento del pubblico, qualche bella goleada ci scappa che è un piacere. Ed evidentemente l’ultimo week-end d’estate in giro per l’Europa ha ispirato molti, se è vero che un po’ in tutti i campionati c’è scappata una bella abbuffata di reti. A volte con risultati anche un po’ sopra le righe, figli di superiorità tecnica ma anche di un modo di intendere le partite che esula il semplice e puro lato tattico.

I LANCIERI HANNO UNA MIRA INFALLIBILE

L’Ajax di Ten Hag è abbonato alle goleade. Lo scorso anno rifilò un clamoroso 13-0 al Venlo, stavolta s’è fermato (per così dire) a 9 contro il Cambuur, mandando in rete ben 7 marcatori diversi e mostrando una superiorità schiacciante sin dalle primissime battute di gara. L’Eredivisie non è forse più quel torneo probante dove c’è da sudarsi la pagnotta ogni fine settimana, ma l’Ajax versione 2021-22 ha messo in mostra sin qui una vena realizzativa sbalorditiva, come dimostrano le 22 reti segnate nelle prime 5 gare disputate. A completare la festa ha contribuito poi il rovescio interno del PSV, che ha abbandonato la vetta dopo aver incassato quattro reti a domicilio dal Feyenoord. Nella terra dei tulipani, insomma, non c’è modo di annoiarsi troppo…

IN BAVIERA LA MACCHINA VIAGGIA GIÀ SPEDITA

E che dire di come se la passano in Baviera? Julian Nagelsmann dopo le prime uscite stagionali era stato criticato dalla stampa tedesca, che non gli perdonava il fatto di vedere il Bayern balbettare sia sotto il profilo del gioco, sia sotto quello dei risultato. Ma una volta aggiustata la mira, ecco che i bavaresi hanno cambiato marcia. E se il 5-0 sull’Hertha Berlino era già parso un segnale chiaro, il 7-0 sul Bochum ha confermato tutti i timori della concorrenza, un po’ impaurita alla vista della macchina da gol allestita dall’ex tecnico del Lipsia. Che il calendario nel prossimo turno metterà di fronte al fanalino di coda Greuther Fuerth, la formazione che ha subito più reti nelle prime 5 giornate (fate 13). Per una squadra che ha cominciato a volare, come dimostrato anche dal netto successo in Champions a Barcellona (lo stadio dove nell’estate del 2020 andò in scena il clamoroso 8-2 dei futuri campioni d’Europa), la prospettiva di un’altra festa del gol non è affatto remota. In Inghilterra nell’ultimo turno s’è segnato un po’ meno, ma a Manchester sin qui hanno spesso e volentieri visto uscire la cinquina. Due volte è toccato al City (contro Norwich e Arsenal), una volta allo United, che nell’esordio contro il Leeds hanno vinto per 5-1, ripetendosi poi di nuovo a Old Trafford contro il Newcastle nella prima stagionale di Ronaldo, terminata 4-1.

IN ITALIA 6 È IL NUMERO MAGICO

In Italia invece già due volte è uscita la sestina: l’ultima l’ha mandata a referto l’Inter col Bologna, prima però era toccato alla Lazio che alla seconda giornata aveva riservato il medesimo trattamento (6-1) al malcapitato Spezia. Anche nel campionato più “tattico” del mondo, quello considerato come il più complicato e difficile da interpretare, le goleade sono diventate quasi la regola. Un po’ come avveniva negli anni ’90, quando nel suo punto massimo di splendore il campionato italiano offrì risultati d’annata, tra cui un Foggia-Milan 2-8 e un Fiorentina-Milan 3-7 (il Milan di Capello era una sentenza), un Lazio-Fiorentina 8-2 (la partita perfetto del boemo Zeman sulla panca biancoceleste) e un altro 8-2, decisamente meno pronosticabile, dell’Inter di Roy Hodgson sul Padova già retrocesso di Mauro Sandreani. Va da sé che l’unica squadra ad essere andata in doppia cifra in una singola gara di Serie A rimane il Grande Torino, che il 2 maggio del 1948 batté per 10-0 l’Alessandria. La gara con più gol in assoluto, ben 12, è invece Milan-Atalanta 9-3 della stagione 1972-73, che vide i rossoneri perdere lo scudetto all’ultima giornata nella fatal Verona.

(Credits: Getty Images)

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