C’è chi è pronto a mandarla definitivamente in soffitta, ma la Coppa di Lega inglese mantiene sempre un fascino particolare. La sorella minore dell’FA Cup torna protagonista a metà settimana con le sfide del terzo turno, che vedono già nella serata di martedì impegnate diverse formazioni di Premier League, a cominciare da Liverpool e Manchester City. Come sempre le big faranno ruotare gli effettivi, dando spazio alle tante seconde linee di cui dispongono in rosa. Un aspetto che potrebbe rendere particolarmente incerte alcune sfide, anche se nel complesso il pronostico dovrebbe essere rispettato quasi su tutti i campi.
LIVERPOOL, TRE È IL NUMERO MAGICO
Il Liverpool, rilanciato dai recenti successi su Leeds, Milan e Crystal Palace (comune denominatore: tre reti a partita per i Reds), va a far visita al Norwich, sconfitto in campionato giusto tre settimane fa col punteggio di 3-0. Klopp al solito ne approfitterà per fare turnover, con l’attacco affidato sulle spalle di Origi con Exlade-Chamberlain e Minamino ai lati. In difesa accanto a Matip probabile chance dal 1’ per Philips, mentre in mezzo al campo spazio a Curtis Jones, pedina che riscuote sempre più il gradimento del tecnico tedesco. Il Norwich, partito malissimo in Premier (cinque ko. in altrettante gare, due soli gol fatti e 14 subiti), non batte il Liverpool da 27 anni: a Carrow Road mai come stavolta servirà un’impresa per cambiare il corso della storia.
IL GIARDINO DI CASA GUARDIOLA
Da quattro anni la Coppa di Lega è affare unico ed esclusivo di Pep Guardiola e del suo City, deciso a non farsi scappare neppure l’edizione appena cominciata. Contro il Wycombe Wanderers il pronostico è scontato, anche se il City sta vivendo un momento un po’ così, come ben evidenziato dal pari a reti bianche contro il Southampton di sabato scorso. In più la testa dei Citizens potrebbe andare già alla sfida del prossimo fine settimana contro il Chelsea, snodo cruciale per le ambizioni di vertice di De Bruyne e compagni. Difficile che Guardiola rischi alcuni dei suoi giocatori reduci da problemi fisici, vedi Stones e Laporte, mentre Foden potrebbe trovare posto dall’inizio proprio allo scopo di ritrovare la gamba dopo lo stop delle ultime settimane. In porta ci sarà Carson, davanti chance dal 1’ per Ferran Torres con Edozie e il già citato Foden. Nel Wycombe fari puntati sul gigante Akinfenwa, oltre 100 kg. di peso, un fisico atipico per il calcio ma grazie al quale diventa spesso immarcabile per qualsiasi difensore. Nota di colore: l’ultimo precedente tra le due squadre risale al 1999 in Two Division, e il Wycombe s’impose per 2-1. Ma gli emiri all’epoca avevano ancora altro a cui pensare.
EMERGENZA TOFFEES, LEEDS A CACCIA DI UNA SVOLTA
Rafa Benitez e il suo Everton saranno di scena a Londra nella tana del QPR e per l’occasione il tecnico spagnolo dovrà rinunciare a molti calibri da novanta, vedi Calvert-Lewin (almeno altre due settimane di stop), Richarlison, Pickford e James Rodriguez. In avanti toccherà allora al venezuelano Rondon, già impiegato nel ko. contro l’Aston Villa. Il Leeds di Marcelo Bielsa, autore di un avvio di stagione al di sotto delle attese (3 punti nelle prime 5 giornate), in casa del Fulham proverà a ritrovare un po’ di quella tranquillità venuta meno. Sul campo di una delle grandi rivali delle ultime stagioni in Championship, i Lads dovranno fare a meno tra gli altri di Koch, Llorente, Ayling e Rapinha, e come al solito non mancherà lo spazio per alcuni ragazzi della squadra riserve. Probabile l’utilizzo di Summerville e Shackleton dall’inizio, con Rodrigo probabile sostituto di Bamford in avanti. Tra le altre formazioni di Premier impegnate nella giornata di martedì, il Brentford ospita l’Oldham Athletic, mentre il Southampton, dopo l’ottimo 0-0 all’Etihad Stadium, chiede strada allo Sheffield United. Anche il Watford è partito discretamente in campionato: contro lo Stoke City, davanti al pubblico amico, l’obiettivo dichiarato è il passaggio del turno.
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