Dopo le scintille di Monza con l’incidente fra Verstappen e Hamilton che costerà una penalizzazione in griglia di partenza di 3 posizione per l’olandese, Sochi si prospetta un crocevia importantissimo per la lotta al titolo mondiale. Ecco perchè il gran premio di Russia è un appuntamento da non perdere!
LA SFIDA VERSTAPPEN-HAMILTON SI FA SEMPRE PIU’ INCANDESCENTE
A 8 gare dal termine della stagione, la sfida fra Max e Lewis entra nel vivo. Sono soltanto 5 i punti di vantaggio del capitano della Red Bull (che resta leggermente favorito alla vittoria finale secondo gli analisti) nei confronti del pluricampione in carica. I due non si amano, nè in pista nè fuori questo è chiaro. I dopo le scintille a Silverstone, il punto di rottura totale è arrivato a Monza con l’incidente fra i due e con la FIA che ha dato ragione al britannico. Occasione più unica che rara quindi per Hamilton che vedrà Verstappen partire con 3 posizioni di penalità in griglia di partenza.
Ma quali saranno i risultati delle qualifiche? Con questa penalizzazione è ovvio che Max dovrà spingere a tutti i costi per vincere la pole (che significherebbe partire terzo) ma al momento gli addetti ai lavoro fanno pendere il proprio pronostico per il sabato su Lewis. Stessa cosa per la gara di domenica con l’inglese che secondo gli esperti avrebbe il 60% di probabilità di vittoria, tenuto anche conto che qui la Mercedes vince consecutivamente dal 2016 ovvero anno in cui la Russia è tornata a ospitare un GP. Sarebbe bello vedere Verstappen e Hamilton di nuovo ruota a ruota… ma in quel caso cosa potrebbe accadere?
LA FERRARI CONTINUA IL SUO TESTA A TESTA CON LA MCLAREN
Il quarto posto di Leclerc e il sesto di Sainz a Monza, mentre le Mclaren di Ricciardo e Norris si prendevano rispettivamente primo e secondo gradino di un podio che (per il secondo anno di fila) ha prodotto risultati inaspettati, ha rappresentato l’ennesimo cioccolatino amaro per le rosse di Maranello. Ora i punti di distanza nella classifica costruttori dal team britannico nella lotta al terzo posto, sono 13,5. La campagna di Russia inoltre parte in salita per la Ferrari con Leclerc che, visto il cambio di power unit, come da regolamento, dovrà partire in ultima posizione domenica. Ecco quindi che i quesiti nella sfida Ferrari-McLaren sono molti: chi dei 4 piloti otterrà il miglior risultato? Andranno tutti e 4 a punti? A fine gara il divario fra le due scuderie sarà aumentato o diminuito?
E’ UN CIRCUITO CITTADINO E GLI INCIDENTI POTREBBERO ESSERE DIETRO L’ANGOLO
Dopo Baku e Montecarlo, ecco il terzo circuito cittadino di questa stagione. Qui i freni sono molto sollecitati e basta il minimo errore per gettare via il lavoro del weekend. Lo scorso anno furono però solo 2 i ritiri, ovvero quelli di Sainz e Stroll. Quanti piloti non termineranno la gara invece questa volta?
E’ PREVISTA PIOGGIA PER TUTTO IL WEEKEND
Oltre a essere una pista complicata e come detto impegnativa sia lato tecnico che lato impianto frenante, ci si mette pure il meteo a rendere il weekend russo davvero insidioso. Le previsioni del tempo danno pioggia per tutti i 3 giorni. Ovvio quindi aspettarsi qualche sorpresa in positivo e qualche grande delusione, visto che col bagnato può sempre accadere di tutto.
IL PADRONE DI CASA VUOLE FAR BELLA FIGURA
Fra i piloti più più attesi di questo gran premio c’è ovviamente Nikita Mazepin, il 22enne moscovita alla, bi-campione in Formula 2 e salito in F1 quest’anno. I suoi risultati per ora, alla guida della Haas-Ferrari non sono certo entusiasmanti, e stiamo usando un eufemismo: zero punti (come lui solo solo il compagno di team Mick Schumacher e Kubica che però ha corso solo 2 gare) e 4 ritiri. Riuscirà il pilota di casa a compiere quello che sarebbe un vero miracolo sportivo e chiudere fra i primi 10 classificati?
(Credits: Getty Images)
