Non chiamateli Borussia, almeno per una sera. Semplicemente perché c’è il rischio che vi confondiate. Sabato alle 18.30 Moenchengladbach e Dortmund si affrontano in un derby particolare, più che altro perché non è davvero considerato tale dalle due tifoserie, anche se le due città si trovano nello stesso Land, quello della Renania Settentrionale-Vestfalia, e distano – Google Maps docet – 103 chilometri in auto, anche meno in linea d’aria.
MOENCHENGLADBACH-DORTMUND, LA SFIDA DEL GOL
Fatta eccezione per l’esordio stagionale in coppa contro il Wehen, in tutte le partite giocate quest’anno dal Borussia Dortmund (e non è certo una novità, né una sorpresa) sono andate a segno entrambe le squadre in campo. I gialloneri sono una macchina da gol guidata da Haaland, capocannoniere a quota 7 centri insieme a Lewandowski, e a volte, ahiloro, sono anche una piccola “banda del buco”, come dimostrano le 11 reti incassate fino ad oggi, quarta peggior difesa del torneo. Il Gladbach ne ha subiti due in meno, ma questo non gli ha evitato una poco onorevole sedicesima piazza, anche perché 9 in 5 partite non sono comunque pochi. Di sicuro lo sono i 5 realizzati, strano per una squadra che ha chiuso con il quarto miglior attacco lo scorso campionato e che ha preso un allenatore come Hütter, che predilige un calcio verticale e il baricentro alto. Ma evidentemente vanno ancora assimilate le idee del nuovo tecnico, mentre Marco Rose ha cominciato bene la sua avventura sulla panchina del Dortmund con quattro vittorie e il secondo posto dietro il Bayern.
MOENCHENGLADBACH-DORTMUND, PARI VIETATO
L’ultima volta che una sfida tra Gladbach e Dortmund è finita in parità risale al 24 febbraio 2013, otto anni e mezzo fa. Poi cinque vittorie dei Fohlen e ben 14 dei gialloneri che però hanno perso l’ultimo confronto in campionato, a gennaio. Segnò una doppietta il difensore svizzero Elvedi, ma soprattutto segnò Marcus Thuram, oggi infortunato, come tanti altri possibili protagonisti che salteranno l’appuntamento, da una parte e dall’altra, dall’austriaco Lainer a Brandt ed Emre Can. Alla luce delle tante assenze, difficile pensare al turnover in vista Champions per il Dortmund: l’unico dubbio è tra Dahoud e l’ex di turno Thorgan Hazard, con (poche) possibilità di vedere il belga al posto di Malen in una posizione più offensiva. Dall’altro lato un altro ex avrà il compito più duro: a Ginter toccherà fermare Haaland che come al suo solito ha cominciato la stagione segnando a raffica. Alassane Plea, invece, ha segnato solo al Bayern alla prima partita, poi stop: confermarsi castiga-grandi sarebbe un bel modo per farsi perdonare il lungo digiuno.
MOENCHENGLADBACH-DORTMUND, LE PROBABILI FORMAZIONI
Borussia Moenchengladbach (4-2-3-1): Sommer; Scally, Ginter, Elvedi, Bensebaini; Zakaria, Neuhaus; Herrmann, Stindl, Wolf; Plea. All Hütter
Borussia Dortmund (4-3-1-2): Kobel; Meunier, Akanji, Hummels, Guerreiro; Bellingham, Witsel, Dahoud; Reus; Haaland, Malen. All. Rose
(Credits: Getty Images)
