PREMIER DA BRIVIDI: CHELSEA-MANCITY E ARSENAL-TOTTENHAM

Submitted by Anonymous on Fri, 09/24/2021 - 16:57
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Redazione
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Chelsea-Manchester City è l'antipasto, Arsenal-Tottenham il dessert. La sesta giornata di Premier League presenta due big match da brividi: domani, ore 13.30, a Stamford Bridge va in scena il remake della finale di Champions League, domenica alle 17.30 il più sentito dei derby di Londra tra due squadre che hanno vissuto una prima parte di stagione sull'altalena.

CHELSEA-MANCHESTER CITY, TRE INDIZI FANNO UNA PROVA

17 aprile 2021, finale di FA Cup: Chelsea-Manchester City 1-0, gol di Ziyech; 8 maggio, 35esima giornata di campionato, Manchester City-Chelsea 1-2, gol di Sterling, Aguero sbaglia un rigore, ribaltone firmato da Ziyech (ancora lui!) e Alonso, festa “scudetto” rinviata per Guardiola; 29 maggio, finale di Champions League, Chelsea-Manchester City 1-0, gol di Havertz. Agatha Christie, che era inglese, diceva che tre indizi fanno una prova. Così, se negli ultimi tre confronti Tuchel ha sempre battuto Pep, un motivo dovrà pur esserci. Quale? L'occupazione degli spazi e soprattutto dello Spazio, con la S maiuscola, quello che il tecnico catalano vorrebbe schierare centravanti nelle sue squadre.

CHELSEA-MANCHESTER CITY, I BLUES SPAVENTANO PEP

La differenza tra la prossima sfida e le tre partite precedenti è che stavolta i Blues ci arrivano da favoriti, perché hanno dimostrato di poter trovare le contromisure al tiki-taka dei rivali, hanno un Lukaku in più e sono in testa alla classifica, insieme a Liverpool e United, a +3 sui rivali, con un solo gol subito. Le due recenti vittorie per 3-0 contro Aston Villa e Tottenham hanno destato impressione, soprattuto se paragonate allo 0-0 del City in casa contro il Southampton. Capitolo formazioni: ritrovato il portiere Mendy, Tuchel non avrà Mount e potrebbe sostituirlo con Ziyech, ma considerati i trascorsi pocanzi citati non sarà un problema; Guardiola recupera Foden che potrebbe rilevare l'acciaccato Gundogan, ma senza Stones e Laporte sarà costretto a ricorrere ad Ake al centro della difesa.

ARSENAL-TOTTENHAM, IL DERBY DEL RISCATTO

Arsenal e Tottenham non possono essere di certo soddisfatte del loro avvio di stagione e la classifica parla chiaro. Gunners tredicesimi (o undicesimi senza considerare la differenza reti), Spurs settimi. In due sommano cinque sconfitte in cinque giornate. L'aspetto curioso è che in tutti i turni finora disputati, hanno ottenuto risultati opposti: una vinceva e l'altra perdeva. Dopo i primi tre k.o. senza segnare lo straccio di un gol, l'Arsenal ne ha realizzati due pesanti: 1-0 al Norwich e al Burnley: ancora poco per ritenersi fuori dai guai, anche se Arteta ha salvato la panchina. Il Tottenham, invece, esaltato dal successo all'esordio con il Manchester City, era a punteggio pieno dopo tre giornate (tre vittorie, tutte per 1-0), poi è crollato in due derby: 0-3 con il Crystal Palace, 0-3 con il Chelsea. Harry Kane non ha tenuto fede al suo soprannome e si è dimostrato tutt'altro che un uragano: in Premier è ancora a secco e solo un gol all'Emirates potrebbe riabilitarlo anche agli occhi dei tifosi, che hanno temuto di perderlo per tutta l'estate e ora si ritrovano la sua controfigura in casa.

(Credits: Getty Images)

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