Lazio-Roma è il derby dei derby, almeno in Serie A: in nessun’altra città d’Italia l’attesa si vive con la stessa intensità, in nessun’altra città d’Italia si dà al risultato di questa partita la stessa importanza. Qui vale davvero una stagione. Così, domani alle 18, davanti ai 30mila spettatori dell’Olimpico, Maurizio Sarri e José Mourinho sanno di giocarsi molto più di tre semplici punti.
LAZIO-ROMA, SARRI E MOURINHO TRA DUBBI E DIFFICOLTÀ
Lazio-Roma è un inedito per i due allenatori, alla loro prima esperienza nella capitale, e al loro secondo confronto diretto dopo il rocambolesco 2-2 in un Chelsea-Manchester United del 2018 con tanto di rissa sfiorata. Sarri ci arriva in un momento complicato, che i due pareggi ottenuti in extremis contro Cagliari e Torino hanno reso solo un po’ meno amaro. Illuso dalle due vittorie e i nove gol nelle prime due giornate, il tecnico sta avendo problemi nel trasformare una squadra abituata a giocare in tutt’altro modo con Inzaghi: senza un vero dominio nel possesso palla, il 4-3-3 mal si sposa con Milinkovic e Luis Alberto, costretti a fatiche supplementari in copertura, e anche con Lazzari, spina nel fianco come quinto di centrocampo, ora quasi anello debole della difesa a quattro. Mourinho, invece, ha subito dato la propria impronta alla squadra, è al quarto posto a -3 dalla vetta e a +4 sul rivale: la sua difficoltà è più che altro circostanziata all’assenza di Pellegrini, uomo chiave dell’inizio stagione. Espulso con l’Udinese, domani non ci sarà e costringerà il tecnico a un cambio di assetto. La vigilia di entrambi gli allenatori è caratterizzata anche da qualche dubbio: tattico per Sarri, che valuta l’ipotesi Akpa-Akpro o Basic dal 1’ al posto di Luis Alberto, fisico per Mourinho, che difficilmente recuperera Viña e sarà costretto a schierare ancora Calafiori, e sembra orientato a far debuttare dall’inizio Smalling al centro della difesa.
LAZIO-ROMA, IMMOBILE CONTRO ABRAHAM
A dispetto dei problemi della Lazio, Ciro Immobile è il capocannoniere del campionato con 6 reti e sei sono anche i gol che l’attaccante biancoceleste ha realizzato nei derby: gliene manca soltanto uno per raggiungere Piola a quota 7 e diventare così il bomber più prolifico nella storia della stracittadina. Più che costruire una gabbia intorno a lui, Mourinho prevedibilmente proverà a schermargli le linee di passaggio con il pressing sui centrocampisti o eventualmente ad abbassare il baricentro evitando che sfrutti la sua caratteristice principale, la profondità. Dall’altro lato Sarri dovrà preoccuparsi di fermare Abraham, in gol contro l’Udinese: l’inglese non avrà Pellegrini dietro di lui, ma probabilmente Mkhitaryan, con El Shaarawy a sinistra. Meglio per l’armeno, che sulla trequarti potrà avere un raggio d’azione più ampio e dovrà rientrare meno rispetto a quando gioca sulla sinistra: da capire se sarà funzionale per i tagli del centravanti.
LAZIO-ROMA, LE PROBABILI FORMAZIONI
Lazio (4-3-3): Reina; Lazzari, Luiz Felipe, Acerbi, Hysaj; Milinkovic, Leiva, Luis Alberto; Pedro, Immobile, Felipe Anderson. All. Sarri
Roma (4-2-3-1): Rui Patricio; Karsdorp, Smalling, Mancini, Calafiori; Cristante, Veretout; Zaniolo, Mkhitaryan, El Shaarawy; Abraham. All. Mourinho.
(Credits: Getty Images)
