La Lazio vive un momento delicato, giocherà stasera contro l'Inter, eppure i tifosi, stanotte, sono scesi in piazza a festeggiare. Non un trionfo, ovviamente, ma semplicemente il compleanno numero 122 della propria storia. In duemila, così, hanno sfidato il freddo e si sono riversati in strada, sventolando bandiere, accendendo fumogeni e colorando il cielo sopra il Ponte Regina Margherita con i fuochi d'artificio.
Può un allenatore pagare il suo essere “troppo” sincero, al punto da vedersi estromesso dal giro che conta? Se avete subito pensato a Gennaro Ivan Gattuso, probabilmente avete pensato la stessa cosa di chi si sta interrogando su cosa abbia potuto impedire a Rino di non essere al via della stagione corrente di Serie A.
Zlatan Ibrahimovic è arrabbiato, l'ha detto Stefano Pioli alla vigilia della sfida tra Venezia-Milan, valevole per la ventunesima giornata di serie A. A rendere ancor più arrabbiato lo svedese - che con la rabbia, l'ha spiegato miriadi di volte, si esalta e trova il modo per rendere al meglio - il rigore sbagliato nella sfida contro la Roma, vinta dai rossoneri lo scorso 6 gennaio.
Australian Open al via il prossimo 17 gennaio e, per ora, l'elenco degli assenti sicuri tra i tennisti di spessore, è già rimpolpato da una serie di defezioni pesanti che di fatto portano a una edizione, quella del 2022, quantomeno dimezzata. Covid e infortuni: ecco perché ci si appresta a vivere una edizione incerta fino al giorno della vigilia.
Bologna, Napoli, Salernitana, Torino, Udinese e Verona: sono le sei squadre di serie A maggiormente falcidiate da casi di positività al Covid tra i calciatori e costrette ad affrontare la ventunesima giornata in piena emergenza. Non di tutti sono state rese note le generalità per motivi di privacy mentre la stragrande maggioranza è nota: tra gli ultimissimi casi, i tre positivi dell'Atalanta (che però ha annunciato la negativizzazione di Juan Musso e José Palomino) e Piotr Zielinski del Napoli.
Inter-Lazio non può essere una partita come le altre per Simone Inzaghi, anche se, rispetto all'andata, magari non avvertirà le stesse sensazioni, considerando che stavolta si gioca a San Siro (domani alle 20.45) e che sono passati altri tre mesi per mettere da parte il passato e calarsi completamente nel nuovo ruolo di allenatore nerazzurro.
Annunciato il primo super ospite di Sanremo 2022: Amadeus ha confermato la presenza di Checco Zalone, che prenderà parte a una serata delle cinque totali che andranno a definire l'edizione alle porte, che inizierà il prossimo 1 febbraio.
Corteggiato da anni dall'attuale direttore artistico del Festival, Zalone ha sciolto le riserve e deciso di affrontare l'Ariston, quello che ha sempre considerato
un palco difficilissimo
Quando il comitato organizzatore dei Giochi Olimpici 2012 si ritrovò a individuare una canzone che meglio di qualunque altro avrebbe potuto caratterizzare le imminenti olimpiadi londinesi, i dubbi vennero dissipati nello spazio di una manciata di minuti appena.
Lorenzo Insigne è solo l'ultimo di una lunga lista. Il sogno americano, del resto, vale anche per i calciatori, non tanto per la qualità del “soccer”, ma per i dollari che promette e regala, sia negli Stati Uniti che in Canada. Una volta era la Nasl, oggi è la Mls, ma fa poca differenza e la trafila è identica: atleti, quasi sempre fine a carriera o comunque non in ascesa, decidono di attraversare l'oceano per garantirsi l'ultimo contratto ricco. Con qualche piccola eccezione.
Quei pugni l’ha sbattuti in faccia a tanti, a volte però anche ai bersagli sbagliati. Ma se prendete Carlos Monzon dovete per forza di cose sobbarcarvi il buono e il brutto che c’è all’interno del pacchetto. Pugile dal carisma e dalla ferocia unica, perché per le statistiche quel bardasso argentino di origini mocovì non avrebbe dovuto diventare quel che sul ring è diventato.
