Quando nascono gli Europei? E quando entra in scena l’Italia?
José Altafini ci racconta il sogno di Henri Delaunay, l’arbitro che riuscì a riunire su un campo da calcio un continente diviso dalla politica, e l’esordio azzurro contro la Turchia, 59 anni fa.
La storia si ripete a Euro 2020: si comincia ancora contro i Turchi. Ma questa volta si può sognare un finale diverso.
(Credits: Getty Images)
Contro ogni pronostico la Virtus è avanti, meritatamente, 3-0 sull’Olimpia della serie finale. Questa sera al PalaDozza il primo match point per i ragazzi di Djordjevic. Milano è sulle gambe e ribaltare la situazione sembra fantascienza. Ma tutti si aspettano una prova d’orgoglio da parte di Datome e soci.
VIRTUS, UN’ATTESA LUNGA 20 ANNI
In principio c’era il sogno di un ex arbitro, Henry Delaunay, che desiderava un torneo per unire quell’Europa che guerra e ideologie erano riuscite a dividere con certosina attenzione tra muri e barricate.
Il primo fischio di inizio del Campionato Europeo arriva così tra mille diffidenze nel 1960. L’idea aveva trovato l’interesse di 17 squadre, ma alla fase conclusiva non sono previsti né gruppi, né fasi a gironi, in gara ci sono unicamente 4 squadre: due semifinali e una finalissima, nient’altro.
L’attesa è finita! Oggi partono ufficialmente gli Europei 2020, dopo il rinvio dello scorso anno a causa della pandemia. Lo stadio Olimpico di Roma sarà lo scenario di debutto della manifestazione, con l’Italia che affronterà la Turchia. Indossiamo il nostro scafandro e tuffiamoci nell’oceano di dati, numeri e statistiche per capire meglio cosa aspettarci.
UN PO’ DI STORIA
Manca dal tetto d’Europa dal 1968, praticamente una vita fa. Quella di oltre mezzo secolo fa era la nazionale di Albertosi, Facchetti, Burgnich, De Sisti, Rivera, Mazzola, Prati e Riva, l’unica ad aver centrato nella lunga storia azzurra l’obiettivo dell’Europeo. Eppure, la nuova rappresentativa messa a puntino da Roberto Mancini potrebbe dare più di un filo da torcere alle grandi super favorite del torneo, come il Belgio di Lukaku e la Francia di Mbappé.
A poco più di 24 ore dal fischio d’inizio della partita inaugurale dei campionati Europei fra Italia e Turchia, abbiamo provato a prevedere alcuni dei verdetti di questa attesissima manifestazione. Siete d’accordo con le nostre ipotesi o avete in mente altri scenari?
VINCENTE PER LA PRIMA VOLTA
Dopo la preview sui quarti di finale del Roland Garros, scaviamo ancora tra i dati analizzando i due match in programma oggi. Nella giornata di ieri nessuna sorpresa, con Tsisipas che ha eliminato Medvedev in tre set (di cui due tirati fino al tie-break) e Zverev che ha passeggiato su Davidovich Fokina.
Occhi puntati oltreoceano per le qualificazioni al prossimo Mondiale del Qatar. Un Brasile impeccabile nel girone nelle prime cinque partite fa la voce grossa e detta il passo, mentre l’Argentina segue a -4 pareggiando le due partite in casa contro Paraguay e Cile. Le prime quattro classificate del girone unico accedono direttamente alla manifestazione, la quinta classificata dovrà disputare lo spareggio intercontinentale.
ECUADOR – PERÙ
Il Roland Garros entra nel vivo! Fra oggi e domani si giocano i quarti di finale dei due singolari, quello dedicato agli uomini e quello con protagoniste le donne. Nadal e Swiatek sono i rispettivi favoriti ad alzare il trofeo, ma gli avversari arrivati fin qui non si tireranno certo indietro. Vediamo assieme statistiche e previsioni per i match in programma con tanto di percentuali sul passaggio turno secondo gli esperti.
ZVEREV 90% – DAVIDOVICH FOKINA 10%
La serie finale che deciderà lo scudetto di basket si è aperta sabato con la vittoria in trasferta della Virtus 83-77 in casa dell’Olimpia. Questa sera alla 20,45 si bissa sempre al Forum di Assago con Milano obbligata a rispondere ai rivali. Vediamo insieme tutti i temi caldi di questo match con l’aiuto di dati, numeri e statistiche.
COLPACCIO VIRTUS IN GARA 1, MA PER IL TITOLO L’OLIMPIA RESTA FAVORITA
