“Se lei Pasolini non fosse diventato scrittore e regista, cosa avrebbe voluto fare?”.
“Avrei voluto essere un bravo calciatore. Dopo la letteratura e l’eros, per me il football è uno dei più grandi piaceri”.
Juventus-Zenit San Pietroburgo, quarta giornata di Champions League, Allianz Stadium. Bianconeri chiamati a una reazione immediata dopo un filotto in campionato (Sassuolo in casa, Verona in trasferta) dopo il quale Giorgio Chiellini e compagni sono usciti con le ossa rotte.
Per l'Atalanta sarà anche una festa, per il Manchester United non proprio. Il quarto turno di Champions League ripropone, a campi invertiti, la sfida che lo scorso 20 ottobre aveva illuso i bergamaschi e spaventato gli inglesi: alla Dea, in quell'occasione, non era bastato il doppio vantaggio a frenare il ritorno di Cristiano Ronaldo e compagni, autori di un secondo tempo da incorniciare con tre reti all'attivo e una pressione costante nella metà campo avversaria.
Fra giovedì e venerdì si gioca l’ottavo turno di regular season della massima competizione continentale per club di basket. L’attenzione è ovviamente tutta sul big match fra l’Olimpia e il Barcellona, appaiate in testa alla classifica con 6 vittorie e una sola sconfitta. Chi avrà la meglio?
SFIDA AL VERTICE
Che Antonio Conte non sarebbe rimasto lontano dai campi di gioco troppo a lungo lo si sapeva benissimo: troppo forte la voglia di allenare dell'ex Juventus e Inter e troppo grande l'appeal che suscita il suo palmares. L'ex Ct della Nazionale italiana ha detto sì alla proposta del Tottenham, in cerca di un allenatore dopo l'esonero di Nuno Espirito Santo, che ha pagato la sconfitta casalinga contro il Manchester United al culmine di un avvio di campionato non entusiasmante.
Toh, un’altra nazionale campione d’Europa. Quanti giorni mancano alla fine del 2021? Una sessantina, giusto? Bene, avanti un altro. Magari con un consegnato a rompere il pack allestito dalla difesa avversaria, o perché no, con un bel lancio in end zone, giusto per provare il brivido di un pallone che vibra in area e raggiunge il ricevitore designato.
Non era mai successo nella storia del tennis che due italiani riuscissero contemporaneamente a far parte della Top Ten dell'ATP ranking. Settimo posto per Matteo Berrettini, che nonostante l'eliminazione ai quarti di Vienna, conferma la precedente posizione; nono assoluto Jannik Sinner, altoatesino ventenne già entrato nei cuori del tifo azzurro.
Lo Staples Center è molto più di un luogo iconico del basket. Assieme al MSG di New York è una sorta di tempio laico dello sport, un posto dove prendono vita i sogni, dove i maestri della palla a spicchi offrono un saggio della loro bravura. Che poi al suo interno c’è posto anche per altre discipline, vedi l’hockey (è la casa dei Los Angeles Kings) oppure la boxe, che spesso e volentieri ha visto salire sul ring losangelino alcuni tra i campioni più amati della nobile arte.
Mentre vi scriviamo, all’Omnisport di Bercy sono già iniziati i primi incontri del primo turno del torneo di Parigi. Un evento da non perdere per numerose ragioni. Qui vi sintetizziamo le più importanti.
È L’ULTIMO MASTER 1000 DELLA STAGIONE
Ottavo e ultimo torneo di categoria 1000 per questa stagione che ha visto il forfait solo dell’evento in quel di Shanghai. Come sappiamo i master 1000 sono i tornei più importanti dopo i 4 slam, sia per punti messi in palio per il ranking mondiale, sia per i montepremi che sono sempre di altissimo livello.
Nelle case di mezzo mondo ci è entrato di peso. E non poteva essere diversamente per un personaggio grandioso in tutti i sensi come Bud Spencer, talmente speciale che per molti è diventato una figura di gran lunga più familiare di tanti parenti. Carlo Pedersoli è stato uno di quegli eroi del nostro immaginario così celebre da non avere bisogno di alcun tipo di paragone, lui che di sfide ne aveva vinte tantissime.
