Gli Atlanta Braves erano la squadra con la percentuale di vittorie più bassa all’inizio dei playoff, comprese le quattro costrette a sfidarsi per la wild card: 88 successi e 73 sconfitte in regular season pari a uno score di 0.547. Oggi non sono soltanto alle World Series contro gli Houston Astros, ma sono già avanti 1-0 nella serie e hanno potenzialmente cancellato il fattore campo sfavorevole.
Lazio-Fiorentina, in programma stasera alle 20.45 all’Olimpico, difficilmente sarà una partita spartiacque, perché se c’è qualcosa che manca alle due squadre, alle prese con nuovi progetti, è proprio la continuità. L’impressione, pertanto, è che qualunque cosa accada oggi non è detto che si ripeta domani. Quello in palio, però, è un premio effimero: il ruolo di settima sorella.
Domenica 7 novembre verrà disputata la 50° Maratona di New York. Questa gara podistica è uno dei sogni per i runner di tutto il mondo: prima del covid partecipavano 55 mila corridori, provenienti da tutto il mondo. Nella prossima edizione, invece, si prospettano 35 mila iscritti.
Tra gli italiani, l’ultima a conquistare la Maratona di New York è stata Franca Fiacconi nel 1998, mentre Giacomo Leone è stato l’ultimo vincitore azzurro, nel 1996.
ATP 500, Vienna: si viaggia verso gli ottavi di finale, approdo già raggiunto da Matteo Berrettini che vola liquidando Alexei Popyrin - passato attraverso le qualificazioni - in due set (7-6, 6-3), e - sorpresone che rinvigorisce le speranze di Jannik Sinner di aggrapparsi alle ATP Finals di Torino - Andy Murray, cui sono serviti tre set (6-4, 6-7, 6-3) per avere la meglio sul 10 ATP, Hubert Hurkacz, che vanta al momento 150 punti su Sinner in chiave Torino.
Se si pensa a Valentino Rossi, soprattutto ora che è vicinissimo a concludere la sua esperienza in MotoGp, sono tanti in numeri che vengono in mente. C’è il 46, suo da sempre, poi ci sono le 430 gare disputate, le 115 vittorie, i 235 podi, le 65 pole, i 96 giri veloci. Ancora, e soprattutto, ci sono i 9 titoli mondiali vinti dal pilota di Tavullia tra le classi 125, 250, 500 e MotoGp.
Era uno dei match più attesi della terza giornata di Ligue 1, ma quel 22 agosto 2021 tra Nizza e Marsiglia la partita ha preso decisamente una svolta incontrollata che ha messo bene in mostra l’immagine più brutta che lo spettacolo del pallone avesse da offrire. Che gli animi fossero caldi non era certo una novità, ma quanto offerto dalle due squadre è andato molto più in là delle mere divergenze calcistiche per chiamare in causa un’accesa rivalità che affonda le sue radici direttamente nella storia.
Decima giornata di serie A che comincia oggi con i tre anticipi Spezia-Genoa, Venezia-Salernitana e Milan-Torino e si conclude giovdi con il Napoli capolista che ospita il Bologna. Impegno casalingo per la Juventus – contro il Sassuolo – mentre la Roma è attesa a Cagliari. Big match a Roma con la Lazio che cerca il pronto riscatto contro la Fiorentina dopo la batosta di Verona.
Quattro serate di grande intensità ci aspettano sui più importanti parquet del vecchio continente. Milano e Barcellona, sempre a braccetto imbattute, scenderanno in campo questa sera. Domani invece fra le altre, attesa per Real, Efes e Cska. Di seguito un’analisi statistica dei 5 big match previsti per il sesto turno di Eurolega.
FENERBAHCE – BARCELLONA martedì ore 19,45
La storia è piena di eroi che entrano dalla porta principale e di colpo si ritrovano catapultati fuori da quella di servizio. Oppure di gente che semplicemente sbaglia decade, condizione cui non si può porre rimedio salvo disporre di una vecchia DeLorean come quella di Ritorno al Futuro per provare a rimettere le cose a posto.
Il meglio e il peggio dello sport del fine settimana
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