E' fatta per l'arrivo di Ademola Lookman dal Lipsia all'Atalanta. L'ala inglese giunge alla corte di Gasperini per allungare le rotazioni delle posizioni alle spalle del duo colombiano formato da Muriel e Zapata, nelle quali si alternano con caratteristiche differenti, Boga, Koopmeiners, Malinovskyi e Pasalic. Rimangono fuori dall'elenco Miranchuk e Ilicic, entrambi dati per partenti: il primo è praticamente un giocatore del Torino con la formula del prestito con diritto di riscatto fissato a 12 milioni, mentre il secondo piace molto al Bologna.

Luis Alberto è sempre più un separato in casa alla Lazio. Ieri ha saltato l’allenamento, ufficialmente per un attacco febbrile, e anche oggi non si è presentato a Formello. Al di là delle possibili reali motivazioni mediche, l’impressione è che ormai lo spagnolo sia un corpo estraneo nella rosa biancoceleste e che lui aspetti soltanto ciò che ha chiesto al termine della scorsa stagione: la cessione al Siviglia, dove è cresciuto e dove vorrebbe chiudere la carriera.

Da Parigi a Roma. Georginio Wijnaldum sceglie ancora la Bellezza e molto presto, tra stasera e domani, sarà un nuovo calciatore giallorosso. Per il prestito dal Psg è praticamente fatta: il centrocampista olandese ha accettato di rinunciare a un milione di bonus e si trasferirà in Italia, dove avrà un ruolo di primo piano nella squadra di Mourinho.

Hubert Hurkacz è chiamato a una risposta da big contro un avversario tutt’altro che semplice. Oggi, intorno alle 18 ora italiana, il tennista polacco affronta Emil Ruusuvuori nel secondo turno dell’Atp 500 di Washington, dove è la testa di serie numero 2 del torneo: davanti a lui, nel tabellone, c’è solo Rublev, che ha esordito senza troppe difficoltà piegando Draper in due set.

Ufficiale la cessione di Mikkel Damsgaard al Brentford, l'ex squadra di Eriksen in Premier League. L'esterno danese classe 2000 era arrivato in quel di Genoa, sponda blucerchiata, per una cifra inferiore ai 7 milioni di euro dal Nordsjaelland, club nel quale aveva collezionato 56 presenze, condite da 10 gol e 12 assist in due stagioni a diciotto anni appena.

”Perché vado così forte in salita? Per abbreviare l’agonia”.

Stasera al via la partita d'andata del primo dei due turni di qualificazione alla fase a gironi della Champions League 2022/23. Tutte partite molto equilibrate sulla carta, che potrebbero regalare diverse sorprese inaspettate: gli occhi dei più appassionati sono puntati in Belgio, dove in campo ci sarà il Royale Union Saint Gilloise che ospiterà i vice campioni della scorsa Europa League, i Rangers.

Torna di moda il nome di Osimhen come sostituto di Lewandowski nello scacchiere della rosa del Bayern. Un'indiscrezione lanciata da "Il Mattino" ha fatto gelare il sangue dei tifosi napoletani: gli agenti del nigeriano hanno chiesto al ds Giuntoli un incontro per parlare di un'offerta arrivatagli da una big europea.

Probabile che siano stati i campioni di Germania ad aver sondato il terreno per l'acquisto dell'attaccante principe della formazione di Spalletti, i quali già a giugno avevano provato a tentare il Napoli.

Il campionato deve ancora cominciare e già parliamo di esoneri e dimissioni? Si, perchè sappiamo bene come, soprattutto in Italia, per cercare di cambiare una situazione complicata, la soluzione più rapida (ma non sempre la più efficace) sia quella di cambiare guida tecnica. E allora vediamo quali sono gli allenatori che siedono sulle panchine più roventi della nostra Serie A.

COSA DICONO I NUMERI?

È iniziata la settimana cruciale dalle parti della Continassa. Giorni decisivi per conoscere il nome del vice Vlahovic, ma soprattutto il centravanti da regalare a Massimiliano Allegri dopo le lacune lasciate dalle partenze di Dybala e Morata. Nella giostra delle trattative di calciomercato, Cherubini e Arrivabene hanno individuato svariati profili. Il primo corrisponde al nome di Alvaro Morata.