Quattro anticipi, uno per campionato. Sarà un venerdì di passione per gli appassionati di calcio estero che nei principali tornei del continente potranno assistere a partite emozionanti: si parte alle 20.30 con Stoccarda-Borussia Dortmund in Bundesliga, poi alle 21, in contemporanea, abbiamo Lorient-St. Etienne in Ligue 1, Newcastle-Wolverhampton in Premier League e Siviglia-Granada in Liga. Analizziamole una per una.

BUNDESLIGA, STOCCARDA-BORUSSIA DORTMUND (ORE 20.30)

Terza prova nel Mondiale di F1 e quarta nel Motomondiale. La domenica di motori inizierà al mattino presto (ore 7) da Melbourne e terminerà in serata (partenza ore 20) ad Austin. Ma cosa dobbiamo aspettarci dalle due gare? Partendo dalla Formula 1 con il Gran Premio d’Australia, vediamo cosa ne pensano gli addetti ai lavori.

Chi farà la pole?

Riavvolgete il nastro e tornate a metà ottobre. È quello il periodo dei pronostici e delle previsioni da tavolo, delle sessioni di esperti (o presunti tali) in cui si prova a delineare ciò che accadrà da lì ai prossimi 8 mesi, convinti che in fondo basti guardare nel roster di una squadra per cercare di comprenderne il destino. Le variabili impazzite fanno parte del gioco, a cominciare da infortuni e possibili botti di mercato in grado di riequilibrare le forze in campo.

Perché fermarsi proprio adesso? Lorenzo Musetti se lo sarà chiesto nelle 48 ore che hanno preceduto il quarto di finale sulla terra di Marrakech, dove oggi intorno alle 18 (diretta su SuperTennis TV) affronterà il serbo Laslo Djere andando alla ricerca della prima semifinale stagionale. Una missione non semplice, ma neppure impossibile per il 20enne di Carrara, che ha trovato di suo gradimento il clima mediorientale col quale ha deciso di inaugurare la sua stagione sul rosso, tornando subito a mettere in sequenza un bel filotto.

Leicester-Psv Eindhoven è il quarto di finale più affascinante della Conference League, un po’ per il valore delle due squadre, un po’ per quello che rappresentano. Da un lato la modernità di una squadra di Premier League che da Ranieri in poi continua a confermarsi ad alti livelli, seppur senza toccare le vette raggiunte nel 2016 con Sir Claudio, dall’altro la tradizione del club olandese che in passato ha già trionfato in Europa vincendo una Coppa Uefa e una Coppa dei Campioni.

I numeri sono da Pallone d’Oro, ma tanto alla fine France Football a dicembre il trofeo si sa già a chi lo assegnerà (di solito uno tra Messi e Ronaldo, in base a chi cambia casacca e muove più soldi nell’anno corrente). Eppure Karim Benzema è tornato a viaggiare su cifre che buona parte dei suoi colleghi possono soltanto sognare: 37 reti da quando gioca nel Real in una singola stagione non le aveva mai realizzate, e gli sono bastate 36 partite per raggiungere l’obiettivo.

Non c’è quiete prima della tempesta per Milano, che mai come adesso vorrebbe maledire infortuni e peripezie, quelle che hanno messo davvero a repentaglio l’intera stagione dell’AX Exchange. Che all’Astroballe di Villeurbanne si va a giocare l’ultima gara di stagione regolare andando alla ricerca di risposte e sensazioni (possibilmente) positive, falcidiata dalle assenze e consapevole di ritrovarsi di fronte a una montagna da scalare.

Popolo rigido e austero , dediti applicatori di grigi metodi rigorosi, appaiono i tedeschi nel comune immaginario nostrano (anche se poi con la birra…). Poco legato a queste categorie pare però essere il curioso episodio nel match valido per la la 28° giornata di Bundesliga tra Friburgo e Bayern Monaco.

Cosa è successo?

West Ham-Lione regalerà spettacolo prima ancora di cominciare, perché anche se lo Stadio Olimpico di Londra non può dare gli stessi brividi di Upton Park, sarà comunque una gioia vedere l’atmosfera calda nella quale si immergeranno le due squadre. Ma anche in campo l’andata dei quarti di Europa League, in programma stasera alle ore 21, potrà offrire grandi emozioni.

WEST HAM-LIONE, IL FATTORE OLIMPICO

Eintracht Francoforte-Barcellona è una partita dall’esito apparentemente scontato che soltanto la spinta dei quasi cinquantamila spettatori del Waldstadion potrebbe avere il potere di sovvertire. L’andata dei quarti di Europa League, in programma stasera alle ore 21, si gioca in Germania e Oliver Glasner, tecnico dei rossoneri, conta molto sull’apporto del pubblico per contrastare l’armata blaugrana che con Xavi è tornata una delle più grandi corazzate del continente.