Vendicare il passato, non solo quello recente. Perché quando l’Inter affronta il Real nella maggior parte dei casi non c’è da stare troppo allegri: tolto il primo incrocio assoluto, vale a dire la finale della Coppa dei Campioni 1964 che vide i nerazzurri di Herrera trionfare sul Real al crepuscolo dei Gento, Puskas e Di Stefano, la storia non ha mai sorriso all’undici meneghino.
Liverpool-Milan non è una partita di Champions League, Liverpool-Milan è la Champions League. Stasera, ore 21, ad Anfield andranno in campo ventidue calciatori, ma si sentirà inevitabilmente il fascino delle tredici coppe, sei i Reds e sette i rossoneri, che le due squadre hanno vinto nel corso della propria storia.
LIVERPOOL-MILAN MAI AD ANFIELD
Dopo l’esordio positivo di Juventus (3-0 in casa del Malmo) e Atalanta (nella delicata trasferta di Villarreal) oggi in Champions League tocca a Inter e Milan. Ma non sono solo nerazzurri e rossoneri a tenere banco in questa notte di stelle. Ecco 5 calciatori che abbiamo sottoposto ai nostri radar.
Sheriff-Shakhtar ore 18,45
Ci siamo passati tutti su quella strada, chi davvero a bordo di una decapottabile Sunbeam Alpine blu zaffiro e chi osservando dagli schermi quel tracciato tutto curve e tornanti sospeso tra mare e montagne. Uno scenario da cartolina a metà tra charme e misteri della Costa Azzurra, che Grace Kelly ha contributo a esaltare, percorrendolo insieme a Cary Grant con una guida da navigata pilota, in una delle sequenze più celebri di “Caccia al ladro”.
Pronti, via e dopo sole tre partite sono già saltate le prime due panchine di Serie A. Il Verona ha esonerato il tecnico Eusebio Di Francesco, il Cagliari ha sollevato dall’incarico l’allenatore Leonardo Semplici. Tre gare giocate, gioco non convincente e così le due società hanno deciso di correre subito ai ripari, o meglio: esonerare alla terza giornata significa anche annunciare un fallimento dirigenziale e tecnico della programmazione pre campionato.
Entra sempre più nel vivo il torneo di qualificazione alla Champions League di basket - di scena al Palaverde di Treviso - con le due semifinali. Solo uno il posto in palio per la regular season della competizione. Il programma prevede ora le due sfide per accedere alla finalissima del 17 settembre. Si comincia con Tsmoki Minsk-ZZ Leiden.
Esordio europeo per la Juventus, che stasera affronta gli svedesi del Malmoe nel primo match della fase a gironi della Champions League (ore 21, all’Eleda Stadium di Malmoe). La Juventus arriva al confronto con le ossa rotte dopo il passo falso commesso in casa del Napoli: avanti di un gol (Morata) si è fatta raggiungere e battere nella ripresa a causa di due topiche di Sczcesny e Kean, commesse in occasione delle reti di Politano e Koulibaly.
C’è sempre una prima volta. Solo che questa non era affatto preventivabile: la prima assoluta in Champions del Barcellona senza Leo Messi, poco meno di 17 anni dopo il debutto della Pulce sul massimo palcoscenico continentale (era il 7 dicembre 2004).
Abituati fin troppo bene: è la premessa doverosa. Secondo appunto altrettanto necessario: già vista l'Atalanta faticare per due, tre gare e poi inscenare un repentino cambio di marcia, con cui Gian Piero Gasperini ha saputo correggere con prontezza i limiti palesati in avvio di stagione. Eppure, quel 3 a indicare i gol fatti dall'Atalanta in altrettante gare di campionato è un dato che risalta parecchio: peggio della Dea hanno fatto solo Salernitana, Sampdoria e Venezia.
Immaginati in sella a una bici mentre pensi che stai tenendo un buon passo. Arriva un tizio, di corsa, con le scarpe dorate che sono già una dichiarazione di intenti: ti raggiunge, ti guarda, abbozza un sorriso e ti lascia lì. Il tuo contachilometri segna 35 km/h. Sul suo leggi 37.
IL POSTER IN CAMERA, UN RICORDO PER SEMPRE
