Sarà un piccolo gradino in più da scalare, ma non aspettatevi grosse differenze rispetto all’esordio con il Camerun: Porto Rico avrà anche una tradizione differente a livello pallavolistico, ma questa versione non sembra in grado di mettere poi tanti bastoni fra le ruote alle azzurre del volley di Davide Mazzanti, decise a mantenere la rotta di crociera anche nel secondo appuntamento della pool A del mondiale di Arnhem (ore 18, diretta su Rai Due e Sky Sport 1).

A New Orleans sentono di avere il tempo dalla loro parte. Altrimenti mai si sarebbero sognati di estendere il contratto di CJ McCollum, la guardia arrivata a inizio 2022 da Portland con un contratto che sarebbe scaduto nel 2024, ma che in forza del nuovo accordo tra le parti è stato prolungato fino al 2026. Tradotto in parole povere: NOLA punta forte su McCollum, che ha avuto un buon impatto in Louisiana nelle prime 32 gare disputate con la maglia dei Pelicans tra regular season e play-off, viaggiando a oltre 23 punti di media.

La notizia è arrivata di domenica sera, nel bel mezzo della gara di Nations League tra Austria e Croazia. Un passaggio semplice, un allungo e Marcelo Brozovic ha sentito tirare un muscolo della gamba sinistra. Non un problema da nulla, tanto che il centrocampista si è accasciato a terra in attesa che arrivassero i membri dello staff medico della sua nazionale. La sua partita è finita così, dopo 18', ma anche senza di lui i compagni di squadra hanno conquistato il successo esterno per 3-1 e la qualificazione alle finali del torneo.

Olanda e Croazia sono le prime due nazionali ad aver raggiunto la Final Four di Nations League. L'obiettivo è stato centrato ieri sera all'ultima giornata da entrambe: gli Oranje hanno battuto il Belgio nello scontro diretto grazie al gol di Van Dijk, facendo festa davanti ai propri tifosi e sperando di poterla replicare nella fase finale che si disputerà proprio in Olanda la prossima estate, mentre la Croazia è passata 3-1 in Austria respingendo l'assalto della Danimarca, capace di battere

Il ritorno di Ciro Immobile in Nazionale è rimandato a data da destinarsi. L'ultima partita del centravanti in azzurro resterà al momento quella della nefasta notte di Palermo, quando l'Italia fu sconfitta dalla Macedonia del Nord nel playoff mondiale subendo così la seconda esclusione consecutiva dal torneo iridato. L'edema al bicipite femorale non si è riassorbito del tutto, così l'attaccante, malgrado la voglia di far parte del gruppo, è tornato a casa.

Danimarca e Francia fanno le prove generali per il Mondiale. Nell'ultima sosta dedicata alle nazionali prima della competizione iridata le due squadre, inserite nello stesso gruppo in Qatar, si affrontano nell'ultima giornata di Nations League con un occhio anche all'altra sfida del girone, Austria-Croazia.

La Johan Cruijff Arena di Amsterdam è pronta a vestirsi di arancione e a festeggiare insieme alla squadra l'accesso alla Final Four di Nations League. Manca davvero poco all'Olanda per strappare il pass: stasera, alle ore 20.45, potrà persino perdere con due gol di scarto contro il Belgio per qualificarsi. Al momento, infatti, gli Oranje hanno tre punti di vantaggio sui Diavoli Rossi e in virtù del 4-1 nello scontro diretto dell'andata, partono decisamente avvantaggiati nella gara decisiva.

Tutti zitti, comanda Remco: l’ha spiegato meravigliosamente in mondovisione, portandosi il dito alla bocca appena prima di tagliare il traguardo più importante della sua giovane (ma già invidiabile) carriera.

La Lega Serie A pubblica ormai da qualche anno alcune statistiche che aggiorna al termine di ogni giornata. Proviamo a fare un bilancio, allora, in base a quanto emerso dopo sette turni, approfittando della prima sosta del campionato. Scopriremo alcuni dati interessanti con ben due interisti al primo posto, alla faccia della crisi: Lautaro Martinez, per tiri effettuati, e Brozovic, per chilometri percorsi.

SERIE A, LAUTARO MARTINEZ TIRA PIÙ DI TUTTI

Berrettini fa faville a Londra, alla Laver Cup, Lorenzo Sonego però non vuol essere tanto da meno: a Metz, al Moselle Open, il torinese ha centrato la prima finale stagionale nel circuito ATP, che poi è anche la quinta in carriera (bilancio per ora in parità: due vinte e due perse), e questo pomeriggio affronterà il russo Alexander Bublik per redimere completamente un’annata che pareva essere stregata, ma che sul finale potrebbe riservargli una piacevolissima sorpresa.