WIMBLEDON BERRETTINI-GARIN: PARTE LA CORSA DI MATTEO VERSO LA GLORIA
Caratterialmente sono uno tranquillo e anche con le parole non sono mai andato fuori dal seminato. Ora però sento di star bene e di non dovermi più nascondere: sto giocando bene, scoppio di fiducia, e con l’erba ho trovato un feeling che si fa fatica a spiegare. È un tipo di tennis differente, induce ad essere più pazienti e a pensare che ogni rimbalzo possa essere irregolare, ma mi sto trovando a meraviglia.