L’estate piena di dubbi del Napoli prosegue con una speranza destinata con il passare del tempo a diventare una certezza: Victor Osimhen resta. Merito anche suo, perché a quanto pare la chiave della sua scelta è la Champions League: il nigeriano ha contribuito alla qualificazione degli azzurri e ora vuole giocarla, cosa che l’Arsenal e il Newcastle, i club di Premier League maggiormente interessati a lui, non possono offrirgli.

Una notizia buona e una cattiva e siccome non è possibile chiedere ai tifosi del Milan quale vogliono leggere prima, partiamo dal lato positivo: l’arrivo di Hakim Ziyech non è solo una voce, ma un affare che sembra già a un passo dall’essere concluso. Ecco, ora passiamo alle dolenti note: Sven Botman ha scelto il Newcastle. Tra l’uovo oggi e la gallina domani, ha preferito l’uovo.

Ultima giornata di nuoto ai Mondiali di Budapest, che proseguiranno con pallanuoto e tuffi nei prossimi giorni. Le finali in programma oggi sono sette, con tre azzurri a caccia di una medaglia nelle gare individuali e una possibile sorpresa in arrivo dalle staffette 4x100 misti, sia maschile che femminile. Nutrono maggiori speranze di podio, in ogni caso, Thomas Ceccon, Benedetta Pilato e Gregorio Paltrinieri, rispettivamente impegnati nei 50 dorso, 50 rana e 1500 sl.

Sarà un derby statunitense quello che andrà in scena oggi, a partire dalle ore 15.30, sull’erba di Eastbourne: Taylor Fritz, numero 14 al mondo e testa di serie numero 3 del torneo, affronta Maxime Cressy andando a caccia del terzo titolo in carriera, il secondo stagionale, e probabilmente anche del best ranking. Il suo avversario, sessantesimo nella graduatoria mondiale, sogna di infrangere un tabù a 25 anni e portare in bacheca il primo trofeo Atp.

Stefanos Tsitsipas è a un passo dal potersi definire un tennista completo: oggi alle ore 15 affronta Roberto Bautista Agut nella finale dell’Atp 250 di Mallorca e se dovesse spuntarla conquisterebbe il suo primo titolo in carriera sull’erba.

Sorteggio agrodolce per gli italiani impegnati a Wimbledon. Berrettini può sicuramente gioire per aver evitato la parte alta del tabellone, nella quale è presente Djokovic. Il cammino per il tennista italiano più in forma del momento è tutto sommato agevole fino ai quarti di finale, quando affronterà uno tra Tsitsipas, Kyrgios e Shapovalov. A primo turno affronterà Garin. Nell'eventuale semifinale invece, dovrà molto probabilmente vedersela con uno tra Nadal e Auger Aliassime.

Toda Joia, toda beleza canterebbe Roy Paci, ma non è questo il caso. É delicata, infatti, alla situazione che riguarda il futuro di Paulo Dybala, entrato nell'orbita nerazzurra nel mese di maggio, per poi esser messo in stand-by dopo il ritorno di Lukaku dal Chelsea, perfezionato da Marotta. La pazienza della Joya sembrerebbe essere arrivata al limite, motivo in più per cui il procuratore Jorge Antun sta osservando nuovi orizzonti e altri sentieri percorribili.

Si apre ufficialmente una nuova stagione di Serie A. Danno l'addio, o arrivederci, Genoa, Venezia e Cagliari che lasciano il posto alle neopromosse Lecce, Cremonese e Monza. L'edizione 2022/2023 si aprirà il 13 agosto per poi concludersi il 4 giugno dell'anno successivo. Un'annata senza precedenti che andrà in stand-by a dicembre in vista dei Mondiali in Qatar. Le partecipanti si muovono sul mercato giocatori per raggiungere i propri obiettivi: il Milan cercherà di conservare il titolo contro Inter, Napoli e Juventus che vogliono conquistare la corona.

Per gli amanti del football americano targato NFL, l’astinenza dai campi da gioco che dura da febbraio ad agosto (con l’inizio della post season) si può colmare, solo parzialmente, con le trade, il draft e i summer camp. Oggi parliamo dei 10 cambi di casacca più chiacchierati e sulla carta più impattanti per la prossima stagione.

DESHAUN WATSON (QB) dagli Houston Texans ai Cleveland Browns

Oggi sarebbero state 111 le candeline sulle quali avrebbe soffiato Juan Manuel Fangio. Che pure ha lasciato questo mondo da quasi 27 anni, ma il cui lascito è ancora vivo nel cuore e nella mente degli appassionati. Perché di fenomeni come “El Chueco” non ne è così piena la narrativa sportiva: Fangio è stato il primo vero campionissimo del mondo dei motori.