Nello sport, come nella vita, la fortuna è imprevedibile. In alcuni casi la fortuna, o la sfortuna ovviamente – dipende dal risultato -, ha cambiato la sorte di una partita o di un evento: andiamo a spulciare l’almanacco per vedere le storie più eclatanti!
STELLA ROSSA – MILAN 1988
Le terre del Nord Europa richiamano alla mente soprattutto sconfinati paesaggi e neve in abbondanza a ricoprire ogni cosa. Lì, dove la natura sembra ancora incontaminata, c’è un solo grande abitante a rappresentare miti e tradizioni senza tempo, la renna!
La Roma cerca il pass per gli ottavi di Conference League. Domani alle 18.45 i giallorossi saranno impegnati in Bulgaria contro il Cska Sofia: una vittoria è necessaria non solo per mettere fine al periodo difficile, ma anche per evitare i playoff contro una delle terze classificate dei gironi di Europa League in programma a febbraio.
CONFERENCE LEAGUE, LA ROMA PUNTA AL PRIMO POSTO
L’eliminazione di Erio settimana scorsa, a un passo dalla finale, è stata la più grande sorpresa di questa edizione. C’è chi ancora non se ne fa una ragione, chi si dice d’accordo e chi preferisce semplicemente guardare avanti, a questa sera quando, sul palco del Mediolanum Forum di Assago, verrà decretato il vincitore di X Factor 2021.
Il giorno di Natale di 50 anni fa i giocatori di Kansas City Chiefs e Miami Dolphins non aveva tutta questa voglia di mettersi seduti a tavola e fare festa. O almeno questo è ciò che diedero l’impressione di voler fare pensando allo spettacolo che mandarono in scena al Municipal Stadium, teatro di una sfida passata alla storia come quella più lunga di tutta la storia del football professionistico americano.
Ok che tra coppe europee, feste comandate, addobbi in casa, lucine colorate, palline e angioletti vari da mettere sopra i mobili avete il vostro da fare in questi giorni, ma non ci scordiamo della nostra tanto amata Serie A e delle emozioni che ogni settimana ci regala. Quindi bando alle ciance e andiamo con il pagellone della 16^ giornata!
Doppia serata attesissima nella massima competizione continentale per club sui parquet del vecchio continente. Il clou è ovviamente la sfida al vertice fra Barcellona e Real Madrid ma per noi italiani è ovvio concentrarci anche su Milan che deve cercare a tutti i costi di interrompere il filotto di 4 ko di fila nella trasferta in casa del Monaco.
BAYERN v EFES giovedì ore 19,45
Torna in campo il plotone delle 20 protagoniste della “7Days EuroCup”, giunta alla sesta giornata della stagione regolare, quindi a un terzo del cammino che condurrà le prime 16 nel tabellone play-off a eliminazione diretta, buono non solo per conquistare la seconda competizione europea in ordine d’importanza, ma soprattutto un posto nelle 18 di Eurolega 2022-23.
I rigori teneteveli pure voi. Maledetti e stramaledetti più di qualunque altro criterio teso a stabilire chi debba prevalere sull’altra. Alla sorte i britannici non credono poi così tanto da rinunciare a una delle più antiche tradizioni che il football abbia tramandato, quella cioè che il vincitore deve essere decretato dal campo, e non da un tiro dagli undici metri. A certi livelli prevalgono gli interessi del dio denaro, ma la vecchia e cara Coppa di Scozia non vuol sentire ragioni: se pareggi, lì si va al replay.
Vincere, senza girarci troppo intorno. Che a parole è la cosa più facile e scontata del mondo, ma nella sostanza diventa poi tremendamente complicato. Anche perché il sottomarino giallo è quanto di più rognoso esista nel panorama calcistico continentale. Lo sa bene il Manchester United, superato nella finale di Europa League lo scorso maggio ai rigori, ma lo sanno bene quanti nel corso degli anni hanno dovuto fare i conti con la fame di vittorie del Villarreal.
