Presa di posizione senza appello da parte dei tifosi della Salernitana che ieri, in occasione della sfida persa all'Arechi dai granata contro l'Inter, hanno palesato il proprio punto di vista rispetto a quanto sta accadendo in relazione alle vicende legate alla cessione societaria. Lo striscione esposto dalla Curva Sud Siberiano sulla balconata superiore del settore più caldo dell'Arechi parla da solo:

Gravina mantieni la promessa: dilettanti, promozione o campi di periferia. La Salernitana per noi non ha categoria

Penultima giornata del girone di andata di Serie B 2021/2022. Siamo quasi al giro di boa e se in fondo alla classifica il distacco delle ultime tre si è fatto già significativo, in cima sono diverse le squadre in piena lotta: chi per approdare direttamente nella massima serie e chi per strappare un biglietto valido per i play-off.

Italia-Argentina non sarà una partita qualunque, ma la “Finalissima”, con la F maiuscola, e si giocherà mercoledì 1° giugno 2022 a Wembley, nel tempio del calcio e teatro dei nostri ultimi sogni realizzati. Il calcio moderno ha fame di trofei e così ne è appena nato un altro, organizzato da Uefa e Conmebol: una sola gara secca, tra la vincitrice degli Europei e quella della Coppa America.

ITALIA-ARGENTINA, LA FINALISSIMA COME IL TROFEO ARTEMIO FRANCHI

Messi in archivio i sedicesimi di finale di Coppa Italia con le vittorie di Sampdoria - vittima illustre in questo caso il Torino, battuto 2-1 dai blucerchiati - e Lecce - colpaccio dei salentini a La Spezia contro uno Spezia sempre più in difficoltà e contestato apertamente dalla propria tifoseria: a fine partita una trentina di tifosi ha incontrato l'allenatore Thiago Motta e il capitano, Giulio Maggiore - è tempo di pensare agli ottavi di finale. Definiti gli accoppiamenti delle sfide in calendario tra il 12 ed il 19 gennaio: risponderanno all'appello qu

Il sorteggio di Nations League regala all’Italia almeno quattro partite da brividi: nel girone 3, infatti, insieme agli Azzurri ci sono anche Germania, Inghilterra e forse la più modesta del lotto, l’Ungheria. Ripensando al Portogallo e allo spauracchio CR7 ai playoff per il Mondiale, va detto che ultimamente la sorte non ci è favorevole, ma limitandoci alla Nations League, tutto sommato non tutto il male vien per nuocere.

NATIONS LEAGUE, PER L’ITALIA UN GIRONE DI FERRO

È tempo di Coppe in Europa e di certo non si fa eccezione nemmeno in Francia, dove oltre cento le squadre partecipanti, in una competizione che prevede ben quattordici turni prima di individuare il proprio vincitore.

Cosa c’è di più bello e nostalgico di una festa di compleanno con annessa conquista del trofeo del 18esimo trofeo internazionale? Al Milan questo tipo di sensazione possono dire di averla vissuta per davvero. E sebbene siano trascorsi appena 14 anni, pare essere passato un secolo. Visto ciò che ha raccontato l’ultima decade, vivere di ricordi è il minimo che si possa fare.

Ci sono tradizioni che non possono e non devono essere intaccate. Ci sono consuetudini che fanno parte del vissuto di ogni onesto cittadino, anche di quello che adora lo sport e se potesse se lo gusterebbe a qualunque ora di ogni santo giorno. Anche a Natale, se possibile, specie nel caldo emisfero australe che a dicembre, a differenza di quel che accade sopra al tropico del cancro, porta la gente in spiaggia, anziché invitarla a tavola per ripararsi dal freddo pungente. Qualcuno però lo porta anche davanti alla tv.

Paulo Dybala metterà la firma sul nuovo contratto con la Juventus sapendo di non poter celebrare l’evento con un gol: a Venezia ha subito l’ennesimo infortunio della sua tribolata carriera e quasi certamente non tornerà in campo prima del 2022. Nel frattempo gli basterà utilizzare una mano per legarsi ai bianconeri fino al 2026.

JUVENTUS-DYBALA, IL CONTRATTO PRIMA DI NATALE

“Sto bene, forza Bologna”