NBA, LA TOP TEN DEL 2021: I CAMPIONI NON HANNO ETÀ MA GIANNIS LI HA BATTUTI TUTTI
Fine anno, tempo di bilanci.
Fine anno, tempo di bilanci.
Il Pallone d’oro l’ha vinto Leo Messi, il Globe Soccer Award è andato a Kylian Mbappé e il Fifa World Player non è stato ancora assegnato. Stilare la classifica dei dieci migliori calciatori del 2021 è forse più complicato rispetto ad altri anni, perché il Chelsea, l’Italia e l’Argentina hanno trionfato più grazie al lavoro di squadra che alle giocate individuali dei loro fuoriclasse.
Dicono che mancano i personaggi (vero solo in parte), dicono che manchino i match da ascolti planetari (parere obiettabile), dicono soprattutto che non ci sia più quell’hype per determinati eventi che nel passato hanno posto il pugilato sotto i riflettori come poche altre discipline (vero, ma non troppo).
Sarà un Australian Open dimezzato quello che prenderà il via il 17 gennaio e probabilmente senza i Big Three del tennis mondiale: Roger Federer non ci sarà di sicuro, Rafa Nadal è in dubbio per la positività al covid che lo ha costretto a cambiare i programmi e a saltare l’Atp 250 di Melbourne, Novak Djokovic potrebbe essere estromesso dal torneo dove, per partecipare, è obbligatorio avere due dosi di vaccino o un’esenzione e lui ne è sprovvisto.
Lorenzo Insigne sta per dire addio al Napoli e nei prossimi giorni potrebbe dare una svolta definitiva alla propria carriera e alla propria vita firmando per il Toronto. Il suo contratto scade a giugno e la proposta di rinnovo di Aurelio De Laurentiis non lo ha convinto, ecco perché sarebbe pronto a sbarcare oltreoceano.
INSIGNE-TORONTO, MATRIMONIO DA 50 MILIONI
La Sampdoria ha un nuovo presidente: si chiama Marco Lanna ed è un nome già noto ai tifosi che lo hanno visto vincere uno scudetto con la maglia blucerchiata nel 1991. A nominarlo è stata l’assemblea dei soci che ha definito l’intero consiglio di amministrazione: al fianco dell’ex difensore ci saranno Antonio Romei, Gianni Panconi e Alberto Bosco.
Jannik Sinner è già in Australia: è salito sull’aereo il 26 dicembre insieme al coach Riccardo Piatti e conta di rimanere da quelle parti per oltre un mese, fino alla fine degli Australian Open. Comunque vada sarà solo uno step: lui lo considera l’ultimo della stagione che gli ha fatto assaporare il grande tennis e non il primo di quella che potrebbe lanciarlo definitivamente nel gotha mondiale.
Il Psg ha bisogno di soldi e questa è sicuramente una notizia. Secondo quanto rivelato da “L’Equipe” nei giorni scorsi, il club francese che nel 2017 acquistò Neymar e Mbappé per quasi 400 milioni e quest’estate ha offerto ingaggi faraonici a Messi e Donnarumma, deve ripianare le perdite in bilancio, per un valore pari ad almeno 100 milioni. Diciamolo subito: sarà un’impresa tutt’altro che semplice.
PSG, QUANTE STELLE IN USCITA
Urliamolo al mondo, senza più nascondersi per paura di spararla grossa: il tennis che conta s’è dipinto il volto d’azzurro, e se le premesse son queste, aspettatevi un 2022 di un colore ancora più intenso. Perché la nuova generazione di tennisti italiani sta facendo proseliti ben oltre i confini nazionali, con l’universo ATP che ha cominciato a prendere confidenza con una nuova ondata di talenti che puntano a salire ancora posizione.
La Coppa d’Africa porterà via 23 calciatori dalla Serie A, assenti già al rientro dalla sosta natalizia, almeno fino al 20 gennaio, quando si chiuderà la fase a gironi. Chi andrà avanti, potrà farlo fino al 6 febbraio, quando è prevista la finale.